la favola mia

Amore e Psiche


"Spesso una folgorazione non fa che rivelare l'ovvio.Oggi so che l'amore può anche risolversi in qualcosa di molto semplice come uno sguardo che si accorge di noi. Che fa cessare di sentirsi invisibili e restituisce a una inaspettata gioia di vivere come un raggio di sole a gennaio. So che l'amore non può dare, nè accettare scuse. Soltanto, è o non è. Non ha bisogno di essere spiegato. Non accetta domande, nè prevede risposte, se non quelle dei sensi, così intime, naturali, brutalmente sincere, difficili da ascoltare. Perchè, stranamente, come nel corso di una malattia, si è più predisposti a credere a una bugia raccontata da altri che a una verità della propria carne.... "Che sarà? cosa accadrà?"... non chiedere... lascia che sia.Prova a liberarti dall'atavica incapacità di fermare l'attimo... respiralo fino all'ultimo soffio, senza cercare altri motivi all'infuori della sua bellezza.Come, non ti accorgi?Oggi è già domani e, sempre, anche un po' di ieri".(da "Notte in fa minore", di L. Pagnucco Salvemini)