la favola mia

buskers


30 agosto... sono passati solo tre giorni da quando ho lasciato Ferrara e già mi sembra un secolo... e poi mi sembra solo ieri...buskers... anche quest'anno, per il 5 anno, buskers...cinque giorni senza tempo e senza età, in uno spazio senza limiti e confini, dove tutto ha il colore della libertà ed il sapore della speranza...attimi che hanno lo spessore di un universo intero e, ancora di più, di infiniti mondi sconosciuti, che si incontrano per una strana ed inspiegabile alchimia e si fondono in una magia unica, assolutamente indescrivibile, ineffabile, incredibile, grandiosa...e solo se la vivi e a chi la vive la puoi raccontare... raccontare no, la puoi ripercorrere senza parole, a specchio negli occhi di chi l'ha condivisa...chiudi gli occhi nel silenzio del tuo consueto e rivedi tutti i volti, uno ad uno, gli sguardi, i sorrisi, sempre e comunque sulle labbra di chiunque hai incontrato... risenti sulla pelle l'emozione di essere fra mille, saperti uno e sentirti tutti, indistintamente... un unico grande cuore che vibra al suono delle musiche più disparate, eppure consone in una sola voce... quella dell'anima...un'immensa babele di gente, di razze, di lingue, di colori, di costumi e di pensieri...un'immensa babele, che si comprende senza fatica... che si scambia e si regala emozioni, che si entusiasma e balla, canta, ride, scherza, sospira al ritmo della strada...la strada che chiama e che scorre lenta, lentissima in mille chilometri percorsi e ripercorsi e più volte battuti... tutti intensamente assaporati e vissuti, con la stanchezza in tasca e sulle spalle e la voglia inspiegabile di non fermarsi mai... la forza inaudita di rimandare il sonno ad un altro domani, che vorresti sempre un poco più lontano... per non fermare la magia, per non smettere di sognare...e il sogno è tattile, è un corpo vivo che ti sfiora e ti si appoggia, ti sorregge e ti rincuora... e ridi, ridi con gli occhi e col cuore... ridi sulle labbra e nella voce...immensamente felice, di quella felicità che non attende, di quella gioia che non chiede... qui dove tutto è gratuito, spensierato e sincero... dove tutto è pacifico e allegro, dove il rumore non esiste... esiste solo l'armonia...qui dove tutto si incastona a diamante in un gigantesco gioiello splendente ed inestimabile di valore e valori riscoperti e mai perduti...incomparabile tesoro che si accresce ogni anno, ogni istante ed è sempre di tutti e nessuno lo vorrebbe mai solo per sè...Ferrara ti accoglie e si lascia sfogliare, come un book di cartoline perfette a incorniciare la tua opera più preziosa... la vita, anche la tua... che per un lungo instancabile istante diventa la vita del mondo...nessuna voce fuori coro, nessuna immagine stonata...qui tutto ha le parole della speranza e ti confida in un segreto illuminante che la gente sa anche vivere in pace, sa sorridere, sa dare, sa ascoltare e condivide...qui tutto ha il profumo ineguagliabile della libertà... sempre...