la favola mia

lungo la strada


... e anche questa estate è scivolata via, troppo in fretta come sempre... e come sempre me ne sono accorta mentre già se ne stava andando... tra un sorriso, mille luci e una canzone sussurrata... tra un abbraccio e pomeriggi accecati di sole, persi dietro a pensieri e speranze assopite... un'altra estate, che si porta con sè un po' di me, dei miei sogni e dei miei desideri... della mia pigrizia e la mia voglia di andare... verso ogni dove... verso ogni luogo che preluda ad incontri di persone significanti e significative... importanti, vive... reali e vere... che cosa resta di troppo brevi sere trascorse a raccontarci progetti, a risvegliarci emozioni, a regalarci parole e sguardi e un po' di noi?che cosa resta, ora che l'autunno giunge e ci sorprende di nuovo soli tra le mura di casa, nella nostra quotidianità che ci assorbe e ci deruba di quel tempo prezioso che vorremmo per gli altri, per quelli che contano davvero, che davvero hanno il senso di esistere?restano i ricordi, che si fanno sempre più lontani e piano piano si addolciscono nel silenzio... resta il sentimento che ci ha fatto fremere e credere e ancora volere... resta l'amicizia più pura, che abbiamo di nuovo condiviso... lontani e vicini e ancora una volta insieme...restano le risate e i discorsi abbozzati, la frenesia di vivere la vita e l'indolenza di consumarla troppo in fretta...restiamo noi, in perenne instancabile cammino lungo le strade che ci conducono ad incroci, ai quali ci salutiamo per ritrovarci altrove...restiamo noi, grati a questo destino che ci ha fatti incontrare, che ci ha riconosciuti e che ci prende per mano...noi in eterno cammino... fino alla prossima fermata...