la favola mia

La Grande Sfera


Lo vedi il mondo? Questo nostro mondo così lucido e dorato e risplendente... tutto tondo e perfetto e che si muove su se stesso e non c'è nulla che lo turbi e ne rallenti il movimento e tutto scorre e fluisce in una musica indefessa di presunta armonicità nel suo maestoso, eppure piccolo, insieme?Lo vedi, questo nostro mondo che si specchia narciso nella liquidità immota che ne ravviva i colori e lo rende fluente e panico e immanente e tutto avvolge e tutto assume in sè?E' un incastro sublime di presenze importanti, che si danno e si tolgono vicendevolmente spessore ed ognuna è arroccata sul proprio podio e anche quando sembra vacillare, sorride.E ora la vedi? C'è una crepa in questo nostro mondo... una crepa profonda, una cicatrice deturpante...Puoi chiamarla "spiraglio", la nicchia segreta da cui scruti il suo dentro... per rubarne i segreti e svelarne il mistero... per carpirne l'arcano e arricchire il tuo io...Ma la crepa persiste ed affonda e deforma...... questo mondo fluisce e fluendo scompare... disciolto... nel prossimo imminente prevedibile ed inevitabile disgelo...la catastrofe? la fine?oppure, semplicemente, il reale destino di una natura che ci sovrasta e che, per quanto con presunzione combattiamo, ci riconduce alla nostra minima essenza di un punto nel tutto?(Pesaro, La grande sfera - Giò Pomodoro)