la favola mia

tra gli ostacoli del cuore


ultimo giorno di meritate ferie, prima della ripresa del delirio quotidianodopo una settimana di riposo e sistemazione e pulizie e dormite e gli amici e la famiglia ed io e non so che altro, mi siedo sul divano in compagnia della mia malefica e rincuorante sigaretta... e mi fregano il tempo, i ricordi e la nostalgiae la mente ritorna al sogno notturno, che a volte si ripete e mi lascia sempre con questa sorta di inquietudine celata e mi riporta ad un passato ormai lontano... e da lì, ancora più indietro a poi più avanti, in un andirivieni incessante e lento di pensieri, volti, voci, espressioni, profumi, lacrime e sorrisi...e parole, tante parole, dette e non più dette e che vorresti poter dire... ancorae come se tutta la vita fino ad ora mi scorresse davanti in un solo istante, così repentina e veloce che non la posso più riafferrare, mi ritrovo a pronunciare nomi scritti sulla polvere, a tracciare lineamenti di sguardi e gesti ed immobilità silenziose e gelo improvviso e furie cieche negli occhi accesi ed inattesa dolcezza nel languore di una notte che si spegneè in momenti come questo che vorrei fortemente che il mondo fosse un punto, tanto piccolo da racchiudere tutti gli amori passati e scivolati via...aprire la porta della mia casa ed accogliere tutte insieme le persone che ho amato, di qualsiasi forma d'amore... ritrovarle intorno a me, in una situazione irreale di armonia e spontaneità, con un sorriso sincero e libero ed il cuore aperto ad ascoltare... ed a lasciarsi dire...e ci sono proprio tutti, o forse qualcuno si è perso nel ventoci sono tutti i personaggi della storia, la mia... tutte le parti del copione, i fili della trama... i rivali, i belli, i perbenisti, i randagi, i ricchi, i perduti, i dark, i regolari, i piccoli, i gelosi, i micro, i paranoici, i ribelli, i famosi, gli ipocondriaci, gli istrioni, i maledetti, i manipolatori, gli angeli custodi, gli impossibili, i filosofi, gli amici, i cyber, i falsi poeti, gli hippies, i recitanti, gli indecisi, i dolcissimi sognatori...proprio tutti, in una varietà infinita e ancora non è abbastanzae vorrei davvero averli qui, tutti insieme, ed avere per ciascuno le parole che sono rimaste sulle labbra e che, a volte e quando meno te l'aspetti, ancora bruciano nel cuorenon si vive sui ricordi, come ha detto qualcuno di loro, in un tempo che si è fatto così remoto... non si vive sui ricordi... ma di ricordi si vive... ed ogni nuovo incontro porta una ricchezza che non andrà mai perduta, bella o brutta che sia..."C’è un principio di energia che mi spinge a dondolare fra il mio dire ed il mio faree sentire fa rumore, fa rumore camminare fra gli ostacoli del cuoreQuante cose che non sai di meQuante cose che non puoi sapere"... poi la vita continua