la favola mia

Dovrei


Si naviga incidendo solchi dentro noil'assurdo ha vinto su troppi giorni, credonon dubito di noiproteggo le emozioni scelte, luce, pace e cuore, ma nonostante il vento fortenon dubito di noidovreidovrei dentro a 'sto silenzio avere voce a volontàcambiare segno all'odiocapire la sua povertàdovreiattendere un segnale e poi farmi trovare làe nelle increspature cercare possibilitàdovreinon direma conosceresentirerisuonano le stanze in circoli di lottesi affrontano illusioni e quotidianitànon dubito di noiun caro vecchio uomo mi narrava la virtùche non ha più dominio e non ne avràlui dubita di noidovreidovrei dentro a 'sto silenzio avere voce a volontàcambiare segno all'odio, capire la sua povertàdovreiattendere un segnale e poi farmi trovare là
e nelle increspature nuove possibilitàdovrei non direma conosceresentire(In fondo al blu - Giulio Casale)