Osservazioni

Gigioneggiando tra i testi


Tratto direttamente dal buon vecchio Oscar dell'immagine Anima e corpo, corpo e anima: che mistero! Vi è dell'animale nell'anima, ed il corpo ha i suoi istinti di spiritualità. I sensi possono raffinare, e l'intelletto può degradare. Chi può dire dove termina l'impeto della carne e dove comincia l'impeto psichico? Quanto sono superficiali le definizioni arbitrarie dei soliti psicologi! Eppure quanto è difficile pronunciarsi in merito alle varie scuole! E' l'anima un'ombra rinchiusa nella casa del peccato? O forse che il corpo risiede veramente nell'anima, come credeva Giordano Bruno? Il confine fra spirito e materia è esso pure un mistero. ________________________ L'uomo colto è colui che sa trovare un significato bello alle cose belle. Per lui la speranza è un fatto reale. ________________________ MOI Il buon Oscar, pur avendo presente la dualità dell'essere, non mi concede di leggere come pervenire all'intero. Freud, l'ha colto, intuito, ma ..... nel suo meretricio con il potere l'ha chiamato super io, una sorta di "figura" superiore che sorvintende e guida ... chissà se quest'intuizione è arrivata in un suo momento servilmente "mistico" o dalle "righe" bianche sullo specchietto? Eppure basta la semplice curiosità per far sgorgare il desiderio d'interezza dato dall'unione di materia e pensiero, un unione in sé per sé che conduce al NOI di sé, il primo NOI che diviene UNO, ..... IO! .... SONO ----- l'utopia di Fromm che s'avvera ..... la consapevolezza d'essere ..... la consapevolezza di sapersi e potersi abbandonare alla materia, al pensiero o all'essere intero --- UNO ---