Osservazioni

Pillole d'ispirazione ©


__________________________ ...mi c'è voluto tanto tempo per capire che nella vita non occorre capire tutto... ma una volta acquisita questa verità, tutto ciò che ho vissuto è stato più intenso... perchè non perdevo tempo a farmi inutili domande... La cosa che invece mi risulta impossibile è non analizzarmi... non riesco a vivere senza riflettere su me stessa... e so che è un enorme contraddizione con ciò che ho precedentemente scritto... ...sentirsi amati è la cosa più straordinaria del mondo, amare lo è ancora di più... rendersi conto che si è responsabili della felicità della persona che ti sta accanto non ha prezzo... __________________________ Le affermazioni dell'autrice, sono una summa del pensiero femminile. Vero che la femmina è più complessa del maschio. Vero che la femmina è portata naturalmente all'introspezione. Vero che la femmina non ha scibile di riferimento specifico. Vero che la femmina è portata verso il bello soggettivo, del momento. Vero che la femmina impara a vivere per imitazione e su se stessa. Vero che è molto più "faticoso" tentare di comprendersi e di comprendere. Vero che il principio di piacere ed il principio d'equilibrio, sono le linee guida biologiche e naturali. Vero che il principio d'equilibrio nella femmina non è stabile come nel maschio, vuoi per variazioni ormonali, vuoi per gravidanze, vuoi per le sue cospique variazioni fisiche. Vero che la femmina sovente sceglie il compagno in base alle esigenze del momento, senza tener nella dovuta considerazione i suoi mutamenti, non avendo scibile di riferimento, non può e non sa. Vero che sucessivamente vive questa sua scelta con insofferenza. Vero che riversa sulla prole le attenzioni che non sente più verso il compagno sceltosi. Vero che avendo rinunciato per scelta, per VOLERE, di non comprendere, le capita di scambiare le lucciole per stelle, salvo poi ritrovarsi al buio ogni fine stagione. Vero che tutta l'umanità è imprintata nei suoi primi anni di vita da questi pensieri. Vero che se "l'oggetto" delle sue attenzioni NON rientra nel suo pensiero "idealizzato" si altera, disvelando la sua non accettazione e comprensione. Vero che dedica ogni suo pensiero, ogni suo gesto, ogni suo attimo per farlo rientrare. Vero che è una contraddizione dal momento che s'è innammorata per come è. Vero che nella sua metafisica, "però se fosse" potrei amarlo ancor più. Vero che c'impiega dieci anni a cambiarlo e cinque minuti per rinfacciarle d'essere cambiato. Vero che è in contraddizione con se stessa. Vero che difficilmente sa vivere la complicità sincera, ove s'è felici della gioia dell'altro con altra persona. Vero che vorrebbe la prole sempre infante. Vero che questo volere lo manifesta inconsciamente tutta la vita, disvelando la non comprensione irrispettosa dell'altro, della prole stessa. Vero che si autocostruisce situazioni che poi le fanno dire: vi sono dipendenza dalle quali non mi CONVIENE uscire. Vero che vive opressivamente questa autocostruzione di dipendenze. Vero che rinuncia con leggerezza all'indipendenza. Vero che l'indipendenza ha in se il rispetto di se, conseguentemente anche quello dell'altro. VERO che la femmina è biologicamente più dotata del maschio. VERO che si culla sugli allori, lasciando inutilizzate le sue doti naturali, o meglio, ne fa un utilizzo amorevolmente irrispettoso dell'altro, chiunque, prole compresa. VERO che è l'essere più desiderabile ........... ...AUTRICE.. ________________ POSTILLA > doverosa perchè: fin'ora, non leggo smentite di sorta ..... è intollerante l'accondiscendenza passiva, ancor più se riferita a tutto il genere .... quanto da me esposto, è volto alla ricerca di smentite, NON quelle casuali, episodiche, ma quelle di genere .... _________ASCOLTA