Osservazioni

Vivere


Questa mattina, come al solito nel traffico e con un sottofondo di musica rilassante la mente vagava per gli ultimi capitoli della mia esistenza: all'orizonte si affaccia prepotente una nuova figura di uomo, cerco di vederlo con lealtà, vorrei tanto arrivare ad amare i suoi difetti, perchè i pregi non conoscono la fatica dell'accettazione. A volte ho l'impressione di essere inun gioco di società dove tutti giochiamo e facciamo finta di essere qualcosa, ma ci crediamo talmente tanto che diventa realtà. Quando siamo davvero noi stessi, quando succede che la vera essenza umana esce? Succede quando ci troviamo a confrontarci impotenti con l'umana sofferenza, quella che ci rende a volte per un periodo di tempo altre senza limiti di tempo impotenti ed indifesi dal resto del mondo che continua a giocare. Il traffico scorre veloce ed io cerco alternative alla mia vita, difficile e consapevole. Una consapevolezza che seppur relativa, perchè sempre in via di evoluzione, mi predispone a certe riflessioni che cercano dentro di me forze diverse e valori che spesso sono sfide non facili. Non sono capace a fare grandi cose, forse molto poche, forse nella prossima vita ci sarà ancora una nuova evoluzione, mi rendo conto che in questo presente sono qui per imparare tentando di guardare un gradino più su. Non è facile vivere neanche un pò, ma la vita mi ha donato esperienze tali per scegliere quale via intraprendere in scienza e coscienza, con quel bagaglio saggio ho scelto, comunque, ogni giorno di sorridere alla vita. Annamaria