Osservazioni

Mi trafigge la mia stessa anima... punta arroventata e insidiosa nelle mie membra contratte... Passa il tempo di ogni impercettibile mutamento... passa il tempo... E sanguina ancora il passo che travalica superfici mimetizzate alla dimenticanza... Mi sorride l'ulivo dal cuore della vita la mia vista è nebbiosa... non ne riconosco la sua sincerità. Non son sincera Mi sorridono mille note...mille parole il mio ascolto è confuso non ne riconosco la verità Non sono vera Mi sorrido allo specchio in un fare beffardo Sono venuta a liberarmi... dal lancinante dolore del mio mancato perdono. Semplicemente

Ciao .... semplicemente ..... Ovidio, Catullo, Cicerone e pochi altri ancora avrebbero saputo mettere in prosa la fallibilità dei sensi che alteri s'ergevano sulla ratio ----- il concetto di perdono .... è meglio che lo eviti se non voglio riempire una dozzina di blog .... semplicemente sublime ...... ^_____^

Se riempi una dozzina di blog...io...ti perdono...

Ciao ... semplice ... ero certo della tua comprensione ... ma ... è meglio evitare di smuovere suscettibilità che non si sono mai sopite .... ;-(

beh...avrai buone ragioni...che io purtroppo non comprendo...

Ragioni prettamente di potere che discende direttamente da una cultura imposta e paternalistica ove bisogna sempre umiliarsi chinando il capo per ricevere il perdono ... perdono che NON è mai comprensione e rispetto, ma sempre e solo esercizio del potere ... ;-(

Capisco quello che vuoi dire...non c'entra nulla con quest'argomento...ma hai provato a leggere il mio post 34?

Ciao ... semplice .... letto ... ma stavolta qualcuno ti ha preceduto .... sintetizzando così ... quanta verità può sopportare l'umano, quanta verità sa osare l'umano .... ;-))

penso d'essere stata preceduta in molto di più ...

Ciao ... semplice ... consapevole che .... per le grandi cose, l'importante è aver voluto .... IO VOGLIO, fortissimamente voglio, perchè no, anche tentare di precedere .... ;-))

trovi sempre delle poesie bellissime ....le leggo tutte...

Ciao ... corsara ... quale miglior ristoro tra una scorreria ed una burrasca se non le poesie ... ;-))

Emily. "I was the slightest in the House - I took the smallest Room - At night, my little Lamp, and Book - and one Geranium."

Ciao ... Lebowski .... ed io ero tra le righe del libro, in ogni pausa e sospensione .... ;-))

L’Anima è un angolo della vita divina, ma questo angolo appartiene al sentiero della trasformazione e degli opposti, che, in quanto tali, offuscano la bellezza dell’Uno e ne conservano celata la sua integrità. Per conoscere l’Uno, l’Anima va a compiere un giro di perlustrazione nel Tutto.

Ciao .... SHARON ..... devo avere un anima inquieta e ben consapevole dell'uno intero, solo che non sa accontentarsi, allora rimbalza ai confini degli opposti e quando trova un confine medesimo all'ultima volta .... lo abbatte infrangendolo, affinchè il tutto sia sempre più tutto ..... ;-))

difficile convivere con il disprezzo che viene dalla propria anima...quello degli altri lo combatti o lo ignori...quello che hai dentro ti distrugge...a meno che non comprendi e perdoni. perchè l'anima quando accusa sembra altro da noi?

Ciao ... magda ... percò nonostante abbia molto vissuto, i miei rimpianti sono talmente pochi che non vale la pena menzionarli ... perchè ho sempre dato retta all'anima, ... A MODO MIO .... ^_____^

Emily è una poetessa che sembra semplice ad una lettura veloce, ma quante verità sa esprimere con le sue parole! Ciao

Ciao ... anny .... la poesia, comprese quelle di Emily, hanno la prerogativa di NON imporsi, sanno solo offrirsi a chi le sa cogliere, a chi sa cogliere la tensione espressiva dell'attimo, a chi sa leggere oltre lo scritto, a chi le sente in se ... ;-))

anch'io ho dato spesso o sempre dato retta all'anima...a quello che veniva da dentro...ho scelto di vivere ogni cosa intensamente, forse di corsa, magari ho anche inciampato...ma nessuno mia ha mai fatto vivere quello che non volevo...ma a volte, lo stesso, l'anima piange talmente forte da scuotere questo corpo così grande e pieno di vita. una quercia percorsa da fitte di dolore...resta pur sempre una quercia...ma il freddo ed il gelo possono spaccarne la dura fibra. convivere con le proprie scelte e convivere con ciò che hanno generato.

Ciao ... magda ... le tue scelte come le mie, sono state intensamente vissute, non hanno rimpianti, come non dovrebbero essercene ora in te, l'unica cosa da mettere nel cassetto adesso è la smania, la fretta .... ^____^

e sia. diventerò calma. tranquilla. mi fermerò. hai visto le immagini che ho introdotto? cosa credi che siano....magdalene centuplicata!!

Ciao ... magda ... non devi divenite calma e tranquilla ... solamente di una calma irrequieta ;-)) ... per quanto riguarda la poesia in francese ... è la conferma che seppur inconsciamente ognuno sceglie nell'attimo ciò che sente d'esprimere ... si tratta dell'aforisma dei richiami delle sirene, riportato a figure mitologiche delle centaute e si raccomanda di non dar credito ai richiami dei centauri sconosciuti (virtuali) ... non potevi sceglie pezzo più consono ^_____^ mai solo le parole e mai solo la materia ... sempre assieme .....

è veramente meraviglioso incontrare centauri veri in un momdo tanto virtuale..grazie, tu sai per quanto. un sorriso, anche alla tua musa

Ciao ... magda .... un sorrisone tutto tuo, per te ^________^

sai cosa mi inquieta di te ? il tuo non dire mai qualcosa controcorrente, il tuo pubblicare sempre cose che non riceveranno che plauso, e' tutto misurato qui, troppo , non c'e' rabbia, non c'e' calore intenso , e quindi non ci sento vita palpitante...tutto troppo studiato credo ....ma ora me ne vado in fretta prima di seminare zizzania e questo non era certo la mia intenzione .... buona giornata ... elena

Ciao ... elena ... proprio perchè conosco il mio andare controcorrente, la mia vita è un andare controcorrente consapevolmente fin nei perchè più reconditi, ne conosco la forza devastante e violenta, le piaghe che restano incise al suo passaggio, imergo le mani nel mio baratro e ciò che ne tiro fuori mi terrorizzava, poi ho compreso che non erano mie ma erano e sono imposizioni inumane dettate dal sociale, il mio andare controcorrente è divenuto rispettoso dell'altro, di chi non sa, di chi non vuol sapere, allora rivolto la mia vita come un calzino per non piagare quella dell'altro, questo è ciò che leggi e ti inquieta, perchè sai bene quanto la quiete delle onde sappia divenire devastante, rivoltando gli oceani fin negli abissi più profondi, questa consapevolezza non mi concede d'agitar le onde, le posso liberare solamente in me, su di me, e se ciò ti pare studiato, ebbene SI lo è e lo è molto, anche per chi non sa affrontare il suo mare, io lo affronto per lei, facendolo mio per donarle solo i riflessi lucenti e gai .... sorrido al concetto di zizzania, è un concetto che non rientra tra i miei vocaboli, quindi per me non esiste neppure nell'altro, tantomeno in te ^___^

non posso purtroppo essere tra le tue ammiratrici ...il plauso non mi piace in nessun senso.... mi spiace assai ..tutto quello che vedo qui e' troppo patinato, diffido sempre di cio che riluce....qui c'e' troppo lucicchio ....troppo .... buona vita e buona continuazione ...:-)

Ciao ... elena ... so bene che è difficilissimo accettare il tutto di sè, ancor più accettare il tutto degli altri, rammenta sempre che estrapolare una sola parte e giudicare tutto l'essere per quella sola parte estrapolata; equivale a gettare tutte le rimanenti .... ed è quello che stai facendo ora .... io non so quanto sia patinato per te proprio questo luogo che non s'è molto concesso alla semplificazione ... o se consideri patinato solo questo scritto della Emily, è sempre un estrapolare semplificando oltremisua .... ;-)

forse non mi hai compreso caro :-) ossia :-)le cose che trascrivi sono sempre molto belle, le poesie scelte accuratamente, ma...manca qualcosa di te, ossia manca la vita in questo senso, e' come se trascrivendo pezzi di altri lasciassi via una parte emozionale tua .....c'e' una sorta di distacco , non so se sia studiato o meno, non mi e' dato di saperlo , leggerti e' come leggere qualcosa che non mi suscita emozione , manchi tu in questi scritti , nei tuoi blog manchi tu , manca la tua emozionalita', o forse sono io che non la sento, se cosi' fosse chiedo venia ....;-)) buona serata !!!

Ciao ... elena .... urka questa volta lasciamelo dire a me ^___^ .... touscè ... hai centrato in pieno il bersaglio, anche io mi sono adeguato al luogo .... luogo che non concede l'interezza dell'essere, essendo io consapevolmente intero, sono incapace di mostrarmi parzialmente, quindi filtro la mia interezza con parole altrui, parole che sono in me e fatte mie, ma qui più che nella realtà .... parafrasando un mio post precedente .... Chi possiede l'intelletto ed il cuore; ne può mostrare solo uno dei due ... assieme verrebbero dai più ... ingiuriati .... e l'ingiuria di questo luogo è data dall'impossibilità di cogliere e donare l'intero .... quindi il mio più che un distacco, è un vero e proprio rifiuto, non so accontentarmi di niente che sia meno dell'intero, del totale,certo molti, tantissimi purtroppo non si conoscono ed offrono ciò che sanno, ma per me che riesco a coglierne lati sconosciuti ai più, non viene data la possibilità di comunicarlo correttamente, vi è sempre e solo la parte che s'è deciso d'esporre che si manifesta precludendo ogni consapevolezza ..... avrai anche notato la superficialità delle risposte, solo la buona creanza non mi concede d'esporre il fastidio di dovermi sempre e solamente ripetere .... la mia mano protesa, è una mano che sa, è una mano che sente, ma nulla può con chi non si vuol ergere oltre ciò che ha accettato e per me non esiste ingiuria alla vita più grande che il rifiuto di se, anche d'una patre infintesimale, e questo luogo è il trionfo del rifiuto di se stessi, ma non so chiudere la mia mano, resta protesa pur nel fastidio di interagire con delle fissità che si precludono all'evoluzione ....... chi sa, NON odia l'essere, odia la sua pigrizia indolente, il suo incedere curvo e incerto, lo vorrebbe sempre vedere ritto su se stesso perchè sa che ogni essere è medesimamente dotato ....... NON è semplice interagire con una persona che sa, che sa cogliere l'intento altrui fin dal suo nascere, ancor prima che l'altro ne sia consapevole, le motivazioni che fanno nascere un intento piuttosto che un altro, sia quelle biologiche che quelle psicologiche, la prime volte sorrido teneramente all'inconsapevolezza altrui, poi mi accorgo del rifiuto insistito ed innalzato su se stesso e sopraggiunge il fastidio .........

capito :-) magari questa sorta di interpretazione e' rivolta a me :-) pero' pero' non ti sembra di essere un po presuntuosetto sapendo che cosa c'e' sempre nel cuore altrui ? :-)) lo dico teneramente eh , non certo per fare della polemica :-)

Ciao ... elena .... tutti, IO per primo, siamo affezionati alla definizione comunemente intesa di cuore .... purtroppo .... il cuore quale apparato biologico, interviene in seconda battuta quando va bene, non c'entra nulla il muscolo cardiaco con gli imput primi,e sono sempre i medesimi imput ad attivare la cervice, che poi nella mente ... organo preposto al rientro nel tempo presente, si attivino altri fattori tra cui il cuore che irrora più velocemente, è un dato di fatto, non facciamo come gli egizi che gettavano il cervello, nulla è gettabile senza gettare l'essere intero, non siamo scindibili ....... le mie interpretazioni sono generaliste, umane, che poi un ed una umana rientri a pieno titolo nell'interpretato è abbastanza ovvio, ma non è indirizzato specificatamente ...... si, c'è una parte consistente di presunzione, ma è data unicamente dallo strumento scarnato ora utilizzato, altra cosa è il contatto diretto, ove si associa alle parole il linguaggio del corpo ...... NON devi temere il confutare, se e quando sei convinta, esponi, esponi come meglio ti aggrada, so che non vi sono intenti personali, ma solamente concettuali ^_____^

buona sera,ogni volta che la leggo mi piace sempre di più....chissà perchè?! :-))

Ciao ... Lady .... sorrido alla tua manifestazione di ossequiosità, fa da contrappunto alla tua esplosività ---- prerogative molto femminili ......^___^