Osservazioni

e quanto piu il destino è "avverso" tanto piu i cuori sono vicini ... cio nn toglie che niente è realmente impossibile se lo si vuole davvero ... ma questo è solo il mio punto di vista ... notte senza tempo ^_^

Ciao ... dammitutto ... non amo molto il concetto destino, sa di preordinato, incasellato, previsto, incanalato, il volere invece lo reputo più verosimile, sempre che si sia in grado di cogliere l'effettivo volere

dipende dalla prospettiva ... il destino puo essere anche che sia preordinato ma previsto nn so davvero ... io credo nel destino perche x me è tutto scritto ma cmq nn so cosa mi riserva e quindi vivo giorno per giorno con l'incognita perenna del "domani è un altro giorno", niente d'incanalato ... il volere dipende da ogni singola persona e si nutre del volere stesso ... notte senza tempo ...

Ciao ... dammitutto ... "dipende dalla prosprttiva" --- è verissimo come la prospettiva del; lo so e ci credo anche se non so spiegarlo --- quante cose sappiamo senza saperle dire

si ... sono contenta di leggere una risposta piu terrena :)... tantissime cose e sono quelle piu vere perche sono quelle sentite e x quelle le parole nn servono ... ciao senza tempo, un bacio ^_^

i desideri sono piu' intensi e piu' desiderati quando nn sono realizzati resta dentro tutta la magia e tutto l'incanto che ci abbiamo dato con la nostra immaginazione notte :-)

Ciao ... selvaggia ... il desiderio è già figlio dell'immaginazione stimolata dalle percezioni, l'intensità è data da un coagulo di percezioni che si fondono con la fantasia, magia dell'immaginazione? per me magia è realizzare veramente la magia, se non la realizzo, resta una fantasia, bellissima finchè ti pare ma irrealizzata, e probabilmente irrealizzabile come tutte le cosidette magie, è bellissimo sognare di volare, è meno bello volare con il deltaplano, però si vola davvero, ogni fantasia deve far i conti con la finitudine della materia

Che destino amaro.. che fiore avvelenato che ci si appunta a volte in petto.

Ciao ... Nymphaea ... cos'è velenoso e cosa non lo è? a ben guardarci; noi siamo il nostro veleno

Gioia e dolore della nostra vita. Noi siamo quello che ci sforziamo di essere. Il veleno lo vogliamo. CHissà perchè.. attira più del miele. Felice giornata.

e di nuovo penso che io e te ci conosciamo..........

Ciao ... jessiejewel ... dubito di conoscermi io stesso --- la tua parola "che", una delle più difficili dal punto di vista logico, disvela l'illogicità del contenuto --- ma quante volte la logica s'è infranta nell'illogicità umana, ed io spero che s'infranga fino a frantumarsi

Ciao..Buon giorno...mi fà piacere che ogni tanto passi da me...se hai voglia di lasacirmi un segno ne sarò felice...BUONAGIORANATA!!

Ciao ... Elfo_Luna ... mai chiedere alla luna ciò che potrebbe darti

bellissime parole....ci sono giorni in cui vorrei che qualcuno le dicesse a me.

Ciao ... Respiro ... magari vi son giorni in cui qualcuno desidera che sia tu a rivolgerle a lui, la temporalità soggettiva è uno dei fattori più difficili da cogliere per entrambi

Sono bellissime queste poesie... e nel leggerle sento una forza, una passione oltre ogni misura... ciò che lascia tristi e smarriti è che si parla di un amore non vissuto... ma in fondo le poesie più belle son quelle dettate dalla tristezza e dalla malinconia...! Un dolce bacio...

Ciao ... Dreams ... la passione la si incontra e si muore, non fa prigionieri la passione, sempre e solo morti, cenere dispersa da vento, è possibile viverla solo nella consapevolezza d'immolarsi ad essa in quell'agone sacrificale che frantumando la dicotomia dell'essere la riunisce in una sola ragione di vita, quella della passione

Io invece sono del parere che la passione quando la s'incontra ti rende vivo, ti rigenera, ti esalta, ti coinvolge, ti porta in alto... l'estasi è la vita... è quando non c'è, che tutto sembra morto.
Bacino mio caro

... ciao..

Hola Sky

se non lascio commenti è per la meraviglia...ti leggo sempre, anche negli altri tuoi blog...ho amato pensando che non mi sarebbero bastate cento vite per scoprire e navigare e camminare la persona amata...per scoprire e imparare che proprio quella persona non vuole essere scoperta navigata e camminata...la terra dell'altro non è non è sempre la terra promessa, e il cammino si allunga per non calpestare nemmeno con un passo il campo che non vuole essere attraversato...

Ciao ... imperfettocuore ... hai tolto il velo alla credenza della conoscenza, non è conoscibile l'in- finito, proprio perchè non finito, essedo in-finito, come posso tollerare che il mio ancor inconosciuto venga attraversato da altri che non siano me stesso, sarebbe bellissimo attaversarlo assieme, ma con l'accortezza di porre i passi sulle mie impronte del ri-conoscermi attraverso l'altro

io ho incrociato per caso solo questo blog, che sto leggendo e mi piace molto. quanto al post... le vite delle persone si incrociano spesso troppo tardi ma è altrettanto meraviglioso

Ciao ... brandy ... che curiosa cognizione del tempo; cos'è troppo tardi? --- sto sorridendo, leggendoti mi pervade la certezza che tu abbia solamente letto senza accedere ad un ascolto più completo ove la percezione del fonosimbolismo implode

bella!!!! stella

Hola stellina lunare

e che ti scrivo?? solo che puo' essere mia. ti saluto.

Ciao ... Miss ... per tanto che mi arrabatti per elevare la mia unicità, devo pur sempre inchinarmi alla finita similitudine che mi lega a tutta l'umanità

Be mi sembra bello...tutti diversi ma con l'amore che ci rende simili. buona fortuna.

Ciao ... Miss ... tutti simili come biglie di vetro, la dimensione, i colori sono le differenze percettibili, quelle che stabiliscono la posizione iniziale nell'eterno gioco dei poteri, ma non siamo biglie, oltre le suddette prerogative, possediamo anche la percezione delle nostre emozioni e delle emozioni altrui, fascinose variabili che rendono immaginifico il gioco della vita

..ma se pensa a te...povero l'altro..no?Vivere l'adesso senza tradire il presente.Così non tradiamo l'altro, nè noi stessi. La fantasia avrà sempre luoghi dove viaggiare, ma non ha dimora...

Ciao ... bippy ... vuoi dire che stiamo facendo i conti senza l'oste, senza il terzo escluso? ed hai ragione, perchè nel vergato si evidenzia una situazione ove l'anima di lei appartiene al terzo escluso momentaneamente, ed il corpo appartiene prevalentemente a se stesso, l'io di lei, altro terzo auto-escluso, evita di prender posizione, e perchè mai dovrebbe dato che l'anima è felice ed il corpo è gaio, mi dirai che l'anima dovrebbe esser coerente, difatti l'anima felice è coerente, coerente con se stessa, o dovrebbe esser meno felice per non turbar l'oste? nel caso non sarebbe ancor meno felice per via del corpo triste perchè è stato privato dell'ascolto del presente in funzione d'un futuro inudibile nel presente

........senza parole.....

Ciao ... nadjma ... sovente l'assenza di parole è generata dal rifiuto di dialogare con il pensiero, ti e mi rammento che ogni rifiuto a se stessi è generato da ciò che ben si conosce, non si può rifiutare ciò che non si conosce

come sempre......hai ragione....:)

E incredibile come facciamo nostre parole di altri... Molto bella :))) kisss

Ciao ... smemorata ... questa tua affermazione dovrebbe esser sufficiente a disvelarci il fattore che; anche quando pensiamo nel chiuso di noi stessi, pensiamo con parole e concetti d'altri, l'incapacità di pensare con proprie e soggettive parole non è data da teoremi o complotti, ma più semplicemente dall'io, io che in assenza d'altri, in assenza del confronto non esisterebbe, potendo vivere nel vuoto, non saremmo, questo è il perchè del nostro timore del vuoto

Ciao phiIlalethes.. a volte é proprio il pensiero debole unito ad un istinto molto vitale e primordiale (che tu hai descritto così bene nella tua poesia) a generare le situazioni intriganti. Hai descritto anche la distruttività che può generare l'essere molto simili, e il divenirne lentamente consapevole e sentirne la violenza distruttiva. Ma Eros d'altronde non muore mai, anzi: viene sostenuto dall'assenza, dallo stesso pensiero della mancanza dell'oggetto desiderato. Mina ha cantato così bene una fantasia del genere, ricordi? .. "pazza idea di far l'amore con lui.. pensando di stare ancora insieme a te...". Baci, Sylvia

Ciao ... Sylvia ... andrei cauto definire pensiero debole pensieri partoriti dalle menti di quell'unico animale a cui la natura nella sua supposta perfezione, s'è scordata di dotarlo di quelle prerogative che consentono a tutti gli animali di vivere in natura senza l'ausilio d'artifizi, quel cosidetto pensiero debole, è talmente debole che è stato in grado di ribellarsi alla natura dotandosi della casa come una chiocciola, della pelliccia per proteggersi e mimetizzarsi, delle ali per volare più veloce dell'aquila, delle ruote per correre più veloce d'una gazzella, tutta questa produzione d'artifizi porta in se l'artifizio principe, la dicotomia dell'essere naturale che vive in perenne lotta con la natura in quella sorta di gioco dei poteri ove le posizioni sono intercambiabili, ogni tanto vince la natura ed ogni tanto l'innaturale pensiero debole, pensiero che ha generato tutte quante le deità, Eros compreso

:-)ne sai qualcosa?

Ciao ... Mary ... solamente quel tanto che basta da: "saper di non sapere"

mi auguro che non stia parlando della tua vita nelle tue poesie...un abbraccio

Ciao ... super ... non mi dirai che questo pensiero non ha mai fatto parte della tua vita

il desiderio a volte è così forte che ci sentiamo distaccati da noi stessi, nella ricerca di un qualcosa che sentiamo nostro, ma che non ci appartiene... buongiorno!

Ciao ... rue de .... desiderio, non si sa quando e perchè si presenti, sappiamo però che difficilmente riusciamo ad eluderlo, specialmente quando incontriamo un altro desiderio che non chiede altro che fondersi in un unico e grande desiderio, e non sei più te, sei, siamo il desiderio

Grazie delle visite e buon weekend...*__*

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un abbraccio...profumata mattina...ciao

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Buon week end mio caro ^____^ smakkkkk

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un saluto.buon w.e

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Un dolce kiss;)))

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Buona giornata... un abbraccio

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Buongiorno,bellissimo pensiero...

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Buongiorno ^____^ kiss

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Ciao buon giorno....caldo,mi manca la nebbia,il grigio ,il freddo...ciao

Ciao ... Mary ... quando si diviene desiderio, rinneghiamo ciò che bramiamo e rinneghiamo la carezza del sole per il "tepore" della bianca coltre

Particolare.... struggente nel desiderio ricercato ed impossibile....! Forse perke' nell''impossibile SI TROVA SEMPRE in assoluto il PIU GRANDE DESIDERIO UMANO!Bella complimenti.... Phil

Ciao ... marikas ... è il desiderio lo strumento deputato ad infrangere i confini del possibile, senza desiderio saremmo ancora sugli alberi con le altre scimmie --- il problema è quando il desiderio viene volto all'altro, il desiderio non accoglie, ha lo sguardo che vede solamente ciò che brama, si nutre di immagini senza nome, di voci senza fine che dicono quel beato dolore che attanaglia la mente lacerando le carni, non c'è requie a quel dolore che avvolge il tempo e lo spazio rinchiudendoti in un manto di spine, non puoi più togliertelo quel cilicio che sanguina un sangue senza tempo ne forma in una relazione erotica con lo spazio colmato dall'altro e non sei più tu, sei spazio senza forma e senza tempo

"Pensando a te, stanotte bacerò un'altra bocca; e tu sarai con altro ma pensando a me!"...non è meglio trovarsi?...abbracci

Ciao ... SCIAZZUKA ... che persegue la semplicità, quando l'otre della vita è colmo di tante semplicità, non sa più quale scegliere, così accade che sboccino "amori" limitati, rinchiusi in angusti abusi erotici in perenne lotta con il sordido rovescio delle diserottizzazione, impossibilitati a varcare quegli angusti confini privi di cielo che non sia quello che si vede all'interno dei suoi confini, non lo si vuole neppure cambiare quello spicchio di cielo, il timore che sotto la luce d'un altro sole il fiore sbocciato appassisca è sempre presente perchè cambiando la luce e prospettiva, saremmo interpretati differentemente entrambi, prigionieri dell'interpretazione limitata e limitante, sbocciata in quell'attimo vuoto sfuggito al tempo pieno, anche questo è un amore, un amore in serra, un amore in scatola, un amore sterile che si nutre di se stesso all'interno di se stesso anche quando sei con altri, perchè sei rimasto nella scatola nel vano tentativo di non far appassire quel fiore

lascio un saluto!! Paola

ciao...viandante..che spesso passi nel mio blog...come mai non ti soffermi mai??

BuonGiorno ;)))

mi unisco a Elfo luna....

....ho pazienza, prima o poi scriverai.