Osservazioni

Non v'è pensiero tanto eccelso che: non supponga più verità di quante ne stabilisca

 

SONO SEMPRE IO

ULTIME VISITE AL BLOG

Naturistadgl0giaiocstellagatintheoriaelviprimobazarCjmodel.comvenere_privata.xstefania416arialunasolecarlos.29elena.sammartinoNick981contedisangermano0conenzohamed6
 

ULTIMI COMMENTI

Citazioni nei Blog Amici: 57
 

 

« Turandot Puccini Messaggio #28 »

Con il gentile permesso dell'autrice ....

Post n°27 pubblicato il 20 Luglio 2005 da phiIalethes

Gentile Direttore, ho letto il suo articolo relativo alla "realtà" del mondo virtuale.
Credo Lei si sia espresso in certi termini perché ha analizzato la cosa in maniera un pò precipitosa.

Dovrebbe approfondire la conoscenza di certi "luoghi" per approdare a maggiore cognizione di causa.
Quello delle chat è un universo che manifesta con potenza la degenerazione del mondo in cui viviamo,ne esprime tutte le carenze, i disagi, le frustrazioni.
Amplifica le condizioni ed esprime con forza la desolazione dell'essere talvolta incapaci di relazionarsi con le proprie verità.
Quella del "muretto" all'interno del sito di XXXXXXX, è una piccola realtà senza pretese, ma posso informarLa dell'esistenza di spazi molto diversi e se vogliamo, ben organizzati.

In pratica, uomini e donne si propongono in queste comunità, compilando dei profili in cui "ci si descrive", dichiarando le proprie esigenze, manifestando un qualche proprio desiderio, esponendosi spesso con delle foto.
Una sorta di catalogo di prodotti umani in cui ci si sforza di proporre con convinzione la "merce di scambio".
Ognuno, ovviamente offre ciò che può, e Le assicuro le "offerte" sono spesso e volentieri disgustose dal punto di vista del rispetto che ogni uomo dovrebbe nutrire per l'altro.

La realtà che emerge è che l'uomo in verità, non rispetta se stesso, si sforza di attingere ovunque senza mai fermarsi a leggersi dentro, non scoprendo ciò che vuole e perdendosi in un'affanosa ricerca di paliativi alla propria inquietudine.

Certo, esistono le eccezioni, ma purtroppo, una società con solo qualche eccezione, stenta ad evolversi.
Io non guardo a queste forme di espressione con rabbia o con severità, ma con molta pietà e se talvolta mi capita d'inciampare in qualcuno che dice "cerco qualcosa che mi faccia emozionare"...esponendo una galleria di foto che riprendono il suo "pisello" da ogni angolazione...non mi faccio scrupolo a consigliargli , per soddisfare la sua aspirazione di commozione,di spegnere il computer, voltarsi o tornare prima a casa e guardare negli occhi il suo bambino.

Se le interesserà di approfondire l'argomento, mi premurerò d'essere più dettagliata e di analizzarle , ovviamente secondo il "mio" punto di vista, il trasferimento della società reale in quella virtualee viceversa

In fondo gli adulti tendono talvolta a comportarsi come i bambini quando usano /osano trasferire nei loro giochi un mondo adulto degradato.

Il risanamento volto ad evitare questo genere di passaggi...è la cura di se stessi.

Talvolta occorre porsi una sola domanda..."Io"...mi rispetto?

__________________________________________

moi

Talvolta occorre porsi la domanda fondamentale ..... quanto l'essere si conosce?
Ben sapendo che la libertà, la consapevolezza sono misurabili solo da grado di conoscenza di se stessi e non solo della parte estrapolata ed esposta ......

La realtà sovente si rivela dolorosamente, questo dolore induce il principio di piacere a rincorrere l'estrapolato che per un certo periodo ha dato "emozioni", ma sempre e solo fino al nuovo disvelarsi della realtà .... come Sisifo, una sorta di condanna senza soluzione, se non rientrando a piè pari nella dolorosa realtà per renderla viva e gaia.




Commenti al Post:
ciailan
ciailan il 20/07/05 alle 19:59 via WEB
Come dici tu phil... la realtà si rivela dolorosamente, credo che per tutti la vita non sia rose e fiori, chi più chi meno ha grossi problemi, però io credo che molte volte si giunge ad essere insoddisfatti di tutto e si cercano forti emozioni altrove, è solo perchè è venuto a mancare una cosa fondamentale.....il dialogo
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 20/07/05 alle 20:42 via WEB
Ciao ... campanellina .... la realtà che infrange il costruito del pensiero, è dolorosa perchè disvela l'errato posizionarsi nel tutto, differentemente la realtà è meravigliosa, le sue problematiche sono l'humus della vita, lo sprone all'avanzamento che infrange la cristallizzazione da estrapolato, c'è più vita nel piantare e curare un albero per poi goderne dei frutti, che nell'acquistare i frutti, la dialettica che s'instaura con l'albero non si trova nella confezione, come non si trova nell'estrapolato ... ecco il mio disvelarmi totalmente, la ricerca del dialogo con l'altro tutto .... che poi vi siano emozioni nei vari estrapolati, è verissimo, inseguire e perseguire sempre solo quell'estrapolato è un ingiuria a tutto il rimanente di sé .... una carezza alla tua ricerca del dialogo ^___^
 
semplicementecomplic
semplicementecomplic il 21/07/05 alle 08:23 via WEB
Con un pò di squilibrio...si equilibra la sopravvivenza...(chissà perché...ma quando parlo di equilibrio...ho reazioni allergiche)...Baciogiorno.
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 21/07/05 alle 08:43 via WEB
Ciao ... semplice .... Nullum magnum ingenium mixtura demientiae ^___^
 
polvere_di_poesie
polvere_di_poesie il 21/07/05 alle 09:02 via WEB
credo fondamentalmente che nessuno si conosca veramente dal profondo e questo il più delle volte ci induce a continue ricerche e scalate per trovare il modo di colmare tutti quei vuoti che portiamo dentro........ buon inizio giorno phiI..........
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 21/07/05 alle 09:24 via WEB
Ciao ... polvere poetica ... è vera la tua affermazione, sono io che non so soffermarmi su i dati di fatto e mi pongo continuamente i perchè ------ i perchè l'essere non si conosce sufficentemente, è un perchè che ha profonde radici sociali, è molto più semplice governare chi non sa e non può pensare ..... da qui alla conoscenza di solamente poche parti di se, il passo è breve e consequienziale, le cime che si scalano sono sempre le stesse, quelle relative alle parti "conosciute", la cristallizzazione in quelle parti è sia involontaria che VOLONTARIA, come a rifuggire il senso di vuoto dato dalla non conoscenza del rimanente di sé ^____^
 
elenk
elenk il 23/07/05 alle 18:27 via WEB
Complimenti... Scusa per il disturbo! Ciao!
 
tarma2
tarma2 il 25/07/05 alle 22:41 via WEB
Spesso mi sono chiesta come sia possibile che ragazzi e ragazze con tanto da dire debbano chattare ma in fin dei conti è solo un modo nuovo di conoscere sconosciuti. E' facile , comodo e sicuro perchèqueste persone puoi anche non incontrarle. Ritengo le chat(che frequento) un mare di persone fondamentalmente sole. Se li rasserena chattare e confrontarsi allora è solo un bene. Alle volte i vicini di casa non si conoscono... qual'è la differenza? Un catalogo di anime? Non sono d'accordo. credo invece che sia solo un mezzo per esprimere se stessi. Un bacio Stella.... S'.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: phiIalethes
Data di creazione: 06/03/2005
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname:
Se copi, violi le regole della Community Sesso:
Età:
Prov:
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 
 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963