Osservazioni

..è + frequente nelle donne , vero? ..l'incapacità di rappresentarsi gli eventi positivi e di ricercare "attivamente" il piacere..però la capacità di gioire nelle situazioni piacevoli rimane conservata..hanno solo bisogno di essere condotte nel piacere dagli altri..

Ciao ... Michela ... che sia più presente nel genere femminile, è dovuto all'intensità del piacere e del dis-piacere, la presenza costante e inconbente del dis-piacere induce ad esaltare il piacere della banalità, come quello dato dal gomitolo di lana del colore desiderato, o quell'acessorio acquistato e mai indossato ----- l'abitudine a "banalizzare" il piacere, quasi a voler esorcizzare il dis-piacere, rende vana la ricerca in sè del piacere, svuotando l'essere, ed è questo vuoto autoprodotto che porta a ricercare il piacere dell'altro per nutrirsene, "credendo" che essendo dell'altro non abbia in se il dis-piacere ----- non mi stancherò mai di chiedere al genere uno scibile proprio, che sia capace di rendere il confronto con il genere d'appartenenza proficuo, oltre i timori dati dall'empirismo su se stesse e tutto ciò che interagisce con il genere, quest'empirismo non è altro che l'eterno ritorno involutivo ........ sintetizzando, è più presente in chi rifiuta il dispiacere, non lo affronta risolvendolo, lo rifugge chiudendosi in se, per riaprirsi al percepire un emozione o più contemporaneamente, finendo così per ritrovarsi costantemente nel dis-piacere grande non affrontato e risolto ..... esempi classici di quest'altalena nel piacere/dis-piacere di genere sono dati da: l'inseguire le piccole "gioie" credendo che la grande sia una loro sommatoria, mentre le piccole sono figlie della gioia grande ----- inversamente un dispiacere non affrontato e risolto, ha di riflesso un evidenziare insofferentemente i piccoli dispiaceri che fino a qualche ora prima erano trascurabili, si cerca di risolvere i piccoli dispiaceri che puntualmente si rinnovano perchè conseguenti al grande non risolto ----- la vita va affrontata e risolta, non con fughe, chiusure od un cambio di loock, per poterlo fare è necessario sapere cosa si vuole dalla propria vita ....... un ottimo pasticcere è in grado di far dolci squisiti anche con pochi ingredienti e di qualità NON eccelsa, perchè ci mette del suo ------ chi è teso sempre e solo a prendere, avrà bignè non perfetti e che "puzzano" rapidamente, perchè al posto di metterci del suo, si limita a "credere" ......... ^____*

come ti sembra "gatta di legno" ?

Ciao .... kite flyer .... feroce! ..... come solo sa essere una donna che osserva un altra donna passare, sa dire quando s'è fatta l'ultima ceretta, quando è andata dal parrucchiere, il tipo e la marca della biancheria intima, la qualità del makiage, ecc. ecc. ..... e non mi si venga a dire che quest'osservare è benevolo ...... ^_____*

Un vuoto tanto spinto può pericolosamente implodere coinvolgendo anche chi gli sta attorno. Sta a chi riconosce quel vuoto soddisfarlo o allontanarsene prima che sia troppo tardi...

Ciao .... Omis .... facile dirlo da chi ha a disposizione scibile di riferimento ... noi maschietti .... ;-))

ciao carissimo, sai amo la mia fantasia ;spesso, la metto in pratica, la sprono fino a darle un "tocco" tangibile, rimpinguando costantemente:la mia esperienza. saluti e buone feste :-)

Ciao .... Carmine .... ho notato la cromaticità della tua fantasia esposta ...... ;-))

ANCHE A ME LA MIA FANTASIA PIACE..E MOLTE VOLTE LA METTO ANCHE IN ATTO ...SMACKKK :)

Ciao ... chiara ... l'importante è che la fantasia non sia costretta entro steccati dati da "dipendenze" ...... ^____*

Ammazza quanto me fai pensà.... stasera poi... sono pure un pò brilla... me si accartocciano 'sti pensieri... hihihi Lisa

Ciao ... Lisa .... canta che i pensieri scorrono più sciolti e liberi ..... ^___*

E i bambini? Sapessi come adoro le storie che inventano! Ma forse... Ho interpretato male il tuo pensiero, se è così scusa :-(

Ciao .... bluetta ... poi i bimbi crescono ed imparano a vivere la realtà, anche quando scelgono di tornare bimbi, sanno che è un gioco ----- vi è anche chi sceglie di vivere una realtà che non ama rifugiandosi nei sogni di bimbi cresciuti, allora s'inventa storie che non possono avere l'epilogo delle favole, ma un epilogo cruento nel riportare la realtà al suo tempo che non è un tempo da credere, ma da pensare per poterlo vivere come una favola ....... ^_____*

Mi nutro delle tue fantasie come ti disseti delle mie.

Ciao ... miny ..... Edamus, bibamus, gaudeamus! ...... ^___*

Ma quando passi dal mio Blog un saluto se hai voglia me lo puoifare.... Ciao Lety

Ciao ... Lety ... un saluto epistolare ad una concittadina sarebbe troppo riduttivo, meglio un aperitivo sotto la ghirlandina .......... ^____*

fantasia..sono piena di fantasia .. miao... miao...

Ciao ... mg ..... fai le fusa? .... ^____*

le fusa..forse come una micia bisognosa di coccole..miao..miao.. sai che stanotte ti ho sognato.... niente di preoccupante..ti guardavo meravigliata..stupita..tanti complimenti x il modo in cui scrivi.. poi ti ho chiesto se copiavi da qualche parte.. un vero dono.. povera me......miao miao..

Ciao .... mg .... ebbene si, devo confessare che copio ciò che scrivo .... lo copio dalla mia testa, ma non chiedermi quale autore m'ispiri, perchè non ne ho la più pallida idea, si sono tutti "aggrovigliati" .... ora che ho soddisfatto la tua curiosità, posso farti una domanda "seria" .... hai sognato a colori o in bianco nero? ..... facevi le fusa anche nel sogno? ......... ^____*

a colori... vediamo ti descrivo come ti ho visto.. non sei molto alto... magro..eri molto elegante in completo blu..il viso vabbè e quello che vedo nel blog..solo un pò più infossato..facevo le fusa..no ti guardavo meravigliata.. mi piace quello che scrivi in generale..ogni tanto vorrei contradirti..però l'unica cosa che sò fare meglio sono le fusa..... modesta nè... ciao miao miao e buona giornata..

Ciao ... mg .... noto che la mia descrizione, come idealizzato comanda; è totalmente priva di difetti, ora prova a metterci mille difetti, così, tanto per umanizzare un embrione d'idealizzato ----- poi contraddicimi fermamente .... amo il contradditorio, anche quello veemente ..... ^___*

ma...la vita cosa sarebbe senza fantasia? nulla nn esisterebbe nemmeno la vita stessa abbiamo bisogno di essa solo cosi' ci sentiamo VIVI e sempre speranzosi nel domaniiiiii Mi affasciniii philalethes!!!!!!

Ciao ... alcin .... mi fai arrossire ..... non c'è vita umana senza fantasia, e vi sono persone che richiudono la fantasia in steccati, così costretta e volta sempre e solamente al medesimo pensiero, la fantasia degrada e perde smalto, svilento tutta la vita, allora cercano di nutrirsi della fantasia altrui, ma rinchiudono nel medesimo steccato anche la fantasia altrui, ritrovandosi sempre al nastro di partenza, senza possibilità di giungere ............ ^____*

Mi piaciono davvero i tuoi post!!!! Mi fai sorridere, mi fai pensare, mi fai...fantasticare!!! Bacio!

Ciao ... elenk .... nulla è meglio di un sorriso che nasce spontaneo, libero da steccati di "credenze" , il pensiero quando si rifugia nelle credenze, si autolimita e svilisce anche la fantasia ..... ^____*

Avevo ragione io!!! Bacio con la fantasia!!!

Ciao .... elenk .... preso e ricambiato con ... fantasia di coccole ...... ^___*

....!!!! Buona seratta!!!

Ciao .... elenk .... si prospetta gaudente la serata ..... ^___*

Ciao ... elenk ... buona serata a te ... ^____*

buona fiornata smackkkk ^__*

Ciao .... chiara .... SI, anche se vi sono delle cocce dure e chiuse, è un ottima giornata ..... ^___^

Ciaooo buon pomeriggio...:-)

Ciao ... Mary .... è dolce meriggiar nella bruma della bassa ..... ^___^

"Fortunato l'uom che prende ogni cosa pel buon verso" mi piace.....................si. Ora la domanda viene spontanea...ogni cosa ha un verso buono?Può un aberrata come me riuscire un giorno a vedere il lato buono? precisamente cosa c'è di buono? mah!Buona giornata

Ciao ... minue .... SI, ogni cosa ha il verso buono, non chiedermi come fare, anche perchè secondo me è molto semplice ..... basta esser orientati verso il buono e donarle tutto di se e lo si coglie, se capita che punga, ci vuol la pazienza di toglierle le spine con le mani ........ ^_____*

ho letto il post e stavo per dire "colpita ed affondata...tristemente affondata"..poi leggo le tue risposte ai commenti e cìnon mi ci identifico...io le emozioni le vivo, le cose che acquisto le indosso! Gli uomini che passano nella mia vita...per una notte o di più li assaporo e li vivo! Quindi la mia fantasia c'è anche se ho un'incolmabile fame di affetto e di affettività..non siamo fatti per vivere soli..possiamo ma non è per questo che siamo su questa terra!

Ciao .... pelle ..... vediamo se mi ci raccapezzo .... dici che il post individua delle problematiche di genere che riconosci, poi .... nelle risposte non ti identifichi ...... ovvio che per evidenziare un atteggiamento ne devo mostrare il suo lato patologico, e ti posso assicurare che è più diffuso di quanto s'immagini ...... direttamente dal tuo blog ...... ansie e paure lottano ogni giorno dentro di noi...Bisogna davvero sopprimere qualcosa? ......... posso dirti che se nulla si vuol sopprimere, e necessario un intento ben saldo e nutrito da una sana dose di fantasia in entrambi ..... l'essere NON è "così", l'essere è tutto, bisogna solamente farlo emergere, e farlo emergere nelle frazioni d'essere, è quasi impossibile ..... il rincorrere multipli d'essere, può dare una molteplicità d'emozioni, ma la felicità non è mai una somma d'emozioni sparse, la felicità genera in sè le emozioni che si incasellano una sull'altra divenendo felicità ulteriore ........ l'unica scelta ponderata da fare è quella di chi si vuol amare ...... ^____^

questo è vero..ma per amare bisogna aver fiducia...si può perdere la capacità di amare? forse no ma...abbandonarne la possibilità sì ^_^

"L'assenza di enigmi è data dalla ricerca di "emozioni" che colmino il vuoto interiore, totalmente volte all'esterno, si nutrono di emozioni e fantasie altrui per sopravvivere". .... Il vuoto interiore è difficile da colmare quando neppure tu sai cosa cerchi e le emozioni che possono colmare una mancanza sono così utopistiche che non si riescono mai a trovare. Si arriva ad incontrare qualcuno che forse riesce a donare qualcosa che è di completamento ma mai che riesca a riempire la cesta. Quindi si arriva a crearsi un proprio mondo dove con la fantasia, carente di fantasia, ci si può perdere come in un sogno. Irrale naturalmente, e consci che sia irreale.

Ciao ... mattino .... sei un esplosione di quesiti contenenti in sè la risposta ...... ( Il vuoto interiore è difficile da colmare quando neppure tu sai cosa cerchi e le emozioni che possono colmare una mancanza sono così utopistiche che non si riescono mai a trovare.) .... cominciamo con il dire che la realtà è un 'interpretazione, ed in forza a ciò, s'è compiuta una scelta interpretativa, vengono interpretativamente evidenziati dei fattori a scapito di altri ..... mi risponderai che i fattori vengono anche evidenziati da imput, e questi imput premiano di volta in volta, l'amante focoso, il padre dei propri figli, l'amico, ecc. ecc. ..... ti rendo noto che: tutte queste prerogative sono in ogni essere, sono solo da far emergere, ma questo comporta un impegno anche dell'intelletto da parte di entrambi, l'unico strumento che m'è dato conoscere è la dialettica, magari anche aspra nel dolore di dover abbandonare le proprie convinzioni perchè errate o non compatibili con l'intento ----------- ( Si arriva ad incontrare qualcuno che forse riesce a donare qualcosa che è di completamento ma mai che riesca a riempire la cesta. Quindi si arriva a crearsi un proprio mondo dove con la fantasia, carente di fantasia, ci si può perdere come in un sogno. Irrale naturalmente, e consci che sia irreale.) ...... in questo passaggio ti posso preannunciare che solitamente si arriva ad incontrare chi risponde ai requisiti dell'imput preponderante nel momento, si trova sempre ciò che si cerca, e sovente, troppo sovente, si cerca chi riempia una cesta di cui ci si "disinteressa" nel senso che non si sa cosa si vuole nella cesta, ma utopisticamente si vorrebbe che l'altro sappia cosa come e quando ...... che l'imput svanisca, al pari dell'imput del sonno o della fame, è assodato, che l'imput si riproponga in altra forma, è assodato, che s'insegua il corrispondente ai nouvi imput, è errato, per il semplice fattore che l'altro non più rispondente, è stato "valutato" solo per quell'estrapolato, fungibile come una cosa, non come un essere che ha tutte le qualità in sè da far emergere ...... l'imputato principe è e resta la pigrizia sia intellettuale che d'azione -------- e non mi si venga a dire: "lui non mi capisce" ... quando non ci si vuol comprendere da se medesime -------- il fiume non si secca mai, al massimo sprofonda il suo corso, quindi se ci si vuol dissetare è necessario scavare ad una profondità superiore al letto originario, se invece si preferisce andare pigramente alla ricerca di un altro fiume in superfice, è pigrizia che non tiene conto che anche il nuovo fiume può sprofondare, così si rincorre un ulteriore fiume, nel frattempo i fiumi abbandonati sono tornati in superfice a dissetare altre, di qui l'astio verso chi si sta dissetando nel "proprio " fiume ------- certo che è utopistico ed irreale pretendere che la natura sia sempre medesima, lo è ancor di più da parte del genere che ha in sè le modificazioni più evidenti, sia morfologiche che interiori, questo è il controsenso, l'accettare e comprendere in se le modificazioni e rifiutarle nell'altro ...... sono ben consapevole che il dissetarsi al medesimo fiume comporta la costruzione di "opere" (azioni) atte allo scopo, sono ben consapevole che chi s'è privato per pigra scelta della propria fantasia, non le verrà neppure in mente di scavare per trovare lo stesso fiume che per modificazioni naturali s'è momentamente inabissato, sono altrettanto consapevole che tutto ciò è una scelta compiuta nel totale disinteresse dell'altro ..... l'amore, quello con la A maiuscola, quello di cui tutti tronfiamente ci riempiamo la bocca e null'altro, nulla ha da spartire con i comportamenti ed atteggiamenti summenzionati ....... altro fattore in chi consapevolmente accede al ludico dichiarando le sue intenzioni, una qualche forma di rispetto all'etica del noi, per temporale che sia è necessaria nei rapporti interpersonali ...... è sempre meglio una favola reale che una irreale del "credere" ........... ^_____^

La fantasia, o meglio, la capacità umana di sentire ed esprimere le proprie emozioni interiori, è grandiosa nel momento del dolore e dell'innamoramento. E' da questi momenti che nascono le migliori opere d'arte, dalla poesia alla pittura. L'assenza di emozioni e la sua nostalgia è spesso in noi quando il materialismo ha il sopravvento sulla nostra parte spirituale e sensibile.Ognuno rimedia, o tenta di rimediare, esprimendo le sue tendenze, piratesche o generose che siano.

Ciao .... jenny .... noto con piacere che hai saltato a piè pari la percezione degli imput e passi direttamente all'interpretazione che promuove un intento ----- l'innamoramento, il dolore, l'emozione sono interpretazioni del pensiero al pari della fantasia, è in questa interpretazione e conseguenti azioni che si disvela l'intento ...... sono certo che sai che: per poter giungere all'opera d'arte, è necessario nutrire quell'intento originario, non volendo rimanere in balia degli imput ballerini, senò si avrebbe il cassetto colmo di schizzi appena abbozzati, di partiture incomplete, appena accennate, di testi in cui c'è solamente la prefazione ..... un insieme d'intenzioni mai completate .... oh certo il piacere di pensare ed iniziare una determinata opera lo si può tranquillamente definire "emozione" e financo viverla, ma non è e non sarà mai questa la felicità, neppure accontentandosi di ciò ..... e non mi si venga a dire d'essere aperta, recettiva, nei riguardi delle emozioni ....... è sempre il risultato il coronamento dell'opera ..... e se non v'è traccia di opere ma solo di schizzi, quello è il risultato del porsi in balia degli imput della materia, ciò che definisci parte materiale, prende il sopravvento solo se si vuole che lo prenda ------ per quanto riguarda le tendenze piratesche o meno, io considero piratesche quelle che si "limitano" a piratare solamente una "cosa", chi mira a tutto il bottino, nel contempo diviene parte fusa del "bottino" al punto da non saper più chi è preda e chi è cacciatore, da non saper se ha piratato oppure è stato piratato ........... ^_______^

Condivido la prima parte del suo pensiero. Riguardo al piratizzare penso che chi tenta di piratizzare fino al "fondersi" con l'altro lo faccia a causa della sua estrema debolezza. Chi è così non trova soddisfazione ed equilibrio interiore se non fondendosi con la sua "preda" senza peraltro sentirne empaticamente i bisogni e le sofferenze.:=))

Ciao ... jenny .... mi piace questa tua esposizione netta e decisa, come sono solitamente i propri convincimenti .... annoto che non ami particolarmente il "piratare" .... devo ammettere che a me lascia indifferente, è solamente uno strumento al pari d'altri, utile per addivenire ad un etica del noi, etica che a volte richiede "strumenti" inusuali, l'importante è non cristallizzarsi in una figura, ma lasciare che sia ciò che nasce nel momento a decidere per entrambi, quindi io non la penso come te sul "piratare" ...... ^____*

buona giornataaaaaaaaaaa kissssssssssss

Ciao ... chiara ..... buona giornata a te .... ^___*

buongiorno filosofo...secondo me non c'è nulla di male nel fantasticare ed emozionarsi e non credo che lo facciamo per colmare un vuoto o per creare un'enigma. Credo sia una cosa naturale del genere umano che ci rende veri e vivi non vuoti dentro!!

Ciao .... orsacchiottina .... devo farti presente che i miei "pensieri" NON sono volti alle tenere fanciulle della tua età, sono considerazioni volte a chi è già donna, almeno anagraficamente .... spero vivamente che quando ci giungerai, i miei pensieri si siano .... evoluti ..... ^____*

ciao...ho capito bene.....ma allora tu pensi che appena avrò 40 anni le mie emozioni scaturiranno da un vuoto interiore visto che sicuramente avrò molte più esperienze di ora???

indipendentemente dalla mia età...ciò che ti ho espresso è il MIO pensiero...ciao

.....e la prossima volta scrivi sul post vietato alle minori di 26 anni!!!

Ciao .... orsacchiottina .... inizio con il dirti che odio le censure, quindi nessun divieto, me nel contempo, non puoi pensare che il tuo percorso sarà simile alla generazione precedente, troppo differente il contesto ..... sono consapevole che ti sarebbe d'aiuto un confronto plurigenerazionale con le donne che ti hanno preceduto, anche di molte generazioni, io spero vivamente che si arriverà ad avere e divulgare le "esperienze" di genere che ti hanno preceduto, per tanti sforzi possa fare, sono e resto biologicamente un "maschio" che vorrebbe aver degli scambi interattivi con il pensiero femminile, per comprendelo e comprenderci meglio .... ^___^

....semplicemente Essere....e prendere coscienza di sè...per poter volare liberi...con la fantasia...senza dimenticarsi di vivere....

Ciao .... anna ...... prendere coscienza di sè per poter semplicemente essere, è una delle cose più ardue che l'essere deve affrontare per giungere a sè ....... ^____*

La fantasia è pensiero bambino....è voglia di sperimentarsi in ruoli e modi diversi ....anche l'assurdo trova il suo colore....fantastico....E chi ha fantasia non ha paura di cambiare pelle...o magari convenzioni ....Fantasia come libera espressione....come preludio alla creatività....emotiva e non solo....

Ah....dimenticavo una cosa importante.....Un sorriso per te....Ciao

Ciao .... sophia .... sono daccordissimo con te ... peccato che capitino persone che nel rapportarsi indirizzino la propria fantasia monotematicamente uccidendola, uccidendo finanche la fantasia donatole ....... una coccola alla tua fantasia .... ^___*

Grazie .....mi farà bene....Un sorriso

non sono d'accordo....sulla nutrizione di emozioni e fantasie altrui ...c'è l'hai o non c'è l'hai la fantasia ....... bacio polvere di stelle

Ciao ... patzf .... tutti nasciamo dotati di fantasia, c'è chi la nutre più e chi meno, ma c'è anche chi la limita sempre e solamente ad un intento, così la fantasia sfiorisce ...... ^____*

Ti pensavo...e sei apparso tra le ultime visite...così per incanto...che coincidenza eh!!;D

Ciao ... minue ... ecco perchè mi sibilavano le orecchie ...... ^___*

io non credo che avere fantasia sia mancanza di coscienza...piuttosto è un modo di aiutarci a rendere più vivibile la vita...in fondo la fantasia aiuta a sopportare tante cose che altrimentimenti ci annienterebbero...o almeno a me succede così...e poi...ehmmm...potevi dirmelo che avevi cambiato post...eheheheh...ciaooooo

Ciao ... Luce ... difatti io non ho affermato ciò, ho affermato che solitamente chi ne è dotato viene "atratto" da chi non ne possiede, dalla "sfinge senza enigmi" ..... prometto che il prossimo post sarà annunciato direttamente dalla gazzetta ufficiale ...... ^____*

Passo tanto a farmi una domanda....ma io sono normale?...... e mi vengono tanti ma tanti dubbi.....

ops....ho mandato via senza rendermene conto....ma poi mi chiedo: dove sta la normalità? forse in tutto quello che noi facciamo (che per noi può essere normale) o in quello che diciamo o scriviamo...ma per un altro? magari trova tutto anormale o troppo scontato....il nostro animo sempre in conflitto e sconclusionato nel dire e nel fare e nell'apparire...boh...

Ciao ... mattino .... la normalità comunemente intesa, non è altro che un omologarsi al senso comune, ho già avuto modo di affermare che l'armonia non appartiene al senso comune, quindi non mi preoccuperei tanto della cosidetta "normalità", quanto dell'armonia in sè, di sè ........... ^____*

ma la fantasia muore?

Se muore la fantasia la vita finisce tutto nero ........monotono senza colore...by by.baci

ciao, sono il 70. Si, la fantasia può morire, ma se vuoi resuscita :D

Ciao ... Milena ... in omaggio alla relatività, ora sei il n° 74 .... certo che resuscita, ma solamente se si ribalta il tavolo ..... ^___*

Ciao ... Mary ... la fantasia che muore, fa morire dentro ...... ^___*

ehiiiiiiiiiiiiii è ora che scrivi qualcos'altro!!!a che numero di commeto vuoi arrivare?????Ciao buon w.end un bacio...

Ciao .... Mary .... ho ben colto il tuo bacio nebbioso, ma stavolta non mi son mica fatto male agl'incisivi .... ^____^

Ciao ... stivali con il gatto dentro .... bella domanda ..... si può dire che la fantasia non muore mai ---- sfiorisce ----- se chiusa tra steccati -- da dipendenze -- da obblighi -- da autoimposizioni per non voler ammettere a se stessi d'aver precedentemente errato ....... ^____*

...per non voler ammettere a se stessi d'aver precedentemente errato....... per tentare di anestetizzare, o atrofizzare le ali, per non cadere più... buon venerdì!

Ciao ... gatto da corsa ..... hai centrato il problema che celiamo financo a noi stessi, la paura uccidendo la fantasia, uccide l'essere, ci si ritrova a compiere voli sincopati come quelli delle galline "credendo" d'essere degli albatros, è la paura che induce a cerede per NON pensare ..... ^____*

notte ^_^ un abbraccio

Ciao ... idea ... vai già a letto? ...... ^___*

Il problema è capire qual'è il buon verso...

Ciao .... tanta ... il prolema è capirsi, poi c'è subito l'altro problema, quello di capire gli altri, solitamente quando si parla all'altro, lo si fa quasi si parlasse a se stessi, nella convinzione che l'altro comprenda come comprendiamo noi, ma NON è così, l'altro è un altro essere, ha avuto percorsi di vita che danno differenti significati alle varie sfumature, difatti il profumo gradito da uno può essere sgradito dall'altro, quando si pronuncia la parola "profumo", il percorso mentale che richiama la fragranza è il medesimo, ma solamente fin quando non si affronta la realtà della boccetta, profumo per uno, olezzo per l'altro, medesima cosa per la parola amore, amicizia, giustizia e quant'altro ...... un esempio te lo fornisce questo post stesso, tutti coloro che hanno commentato hanno letto le medesime parole, non vi sono due interpretazioni uguali, ognuno ha liberamente esposto la sua come se stesse dialogando tra sè e sè ..... mi rendo conto che per iniziare una dialettica su una tematica, per forza di cose si parte dal proprio conosciuto, quindi da ottiche differenti, da realtà differenti, esponendole con l'intento di migliorarle, non si può far a meno di pensare che la propria sia la migliore, l'offrire al contradditorio ha in se il dubbio, quella "frattura" che concede l'apertura all'accoglimento dell'altro, il mio rispondere coerentemente al commento lasciatomi, disvela l'intento di evolvere il concetto attraverso la dialettica ------ eccoti disvelato qual'è il "buon verso" di ogni cosa ----- offrire la propria interpretazione libera da steccati dando modo a chi si offre alla dialettica di nutrire il concetto con la sua visione, visione che può far crescere oppure cancellare l'esposto perchè totalmente errato ...... quindi il buon verso è e resta l'apertura alla dialettica, mentre la chiusura dichiara l'opportunismo d'offrirsi solamente a chi nel caso abbia la medesima interpretazione ------ la pigrizia intellettuale, di pensiero e conseguenti azioni disvela chiaramente l'opportunismo ........... ^______*

Semplicemente x dirle buongiorno ... bellissima la frase sull'uomo ke prende ogni cosa pel buon verso ... anke se la verità è ke nn si è mai contenti ... buon w.e. ;-)

Ciao ... fanciulla divertita e divertente .... quella frase non è mia, è del "pezzo" di Mozart .... bisognerebbe esser capaci di comprendere e gioire di ciò che si è e di ciò che si ha, nel contempo eser volti a migliorarlo migliorandosi ..... capita nella vita di "fermarsi" cristallizzandosi in una personalità, concetto, abitudini o altro, ma dev'essere l'eccezzione, non la regola che ci fa sfiorire e fa sfiorire tutto ciò che viene a contatto con chi si contorna di paletti e chiusure .... ^____*

Vero,vero,vero..Mi copierò queste parole per il mio archivio privato, come metro per gli altri, e umiltà per me stessa..grazie..

Ciao ... ardita ... non ho ben compreso se il tuo gradimento e rivolto al post o; alle mie risposte ai commenti, ma ha un importanza relativa, dato che quanto qui esposto, post e risposte hanno le loro origini in me dal tempo in cui m'avvalevo dell'ombra della mole, sono parte di pensieri datati ma ahimè .... ancor attuali, forse perchè volti a coetanei o quasi, ma è segno che non c'è stata evoluzione .... un ennesimo triofo della pigrizia ....... mi duole ammetterlo, ma anche i tuoi tre VERO, VERO, VERO .... non trovano molto riscontro in questo luogo che è capace di produrre delle modificazioni nelle persono che sono di per se volte al NON vero, accentuando ancor più questo rifugiarsi nell'onirico, perchè non vogliono affrontare e risolvere il problema principe del loro quotidiano ........ ^____^

Che dire, mi sento un po come a scuola quando ammiri un compagno o un prof o un artista, ma non ti senti all'altezza, quindi dico solo complimenti per gli scritti e grazie per le visite, mi continuerò ad abbeverare dei tuoi scritti, Grazie infinite per ciò che scrivi. Una carezza e chiedo venia per l'intrusione

Ciao ... maghy ... che dire se non .... chi si "sente" a scuola, inteso come termine d'apprendimento, d'accrescimeto, evolutivo .... ha un approccio aperto ..... chi sente messi in pericolo i propri convincimenti, ci si abbarbica ancor di più, manifestando insofferenza verso i concetto esposti e verso chi espone, ma più è grande l'insofferenza, più grande il concetto in chi la manifesta, è un'altra forma di "riconoscere" anche se nel rifiuto ....... ^_____*

non è bello però che tu sott'intenda spesso, che non è giusto ciò che è l'opposto di quello che per te è giusto. In questo ultimo caso per esempio, non puoi giudicare il perchè una tal persona non si voglia aprire con te o apparentemente con nessuno. Forse preferisce farlo in altro modo o con altra persona, o forse è solo più riservata e quindi si apre, ma non platelamente. Se invece, la tal persona che hai imputato come opportunista, è la tua metà, allora hai hai, trai tu le conclusioni

Ciao ... Ant. ... riferirò personalmente (il più tardi possibile) anche ad Oscar, della sua "indelicatezza" ;-)) ---- ogni volta che si evidenzia un colore, si sminuiscono tutti gli altri .... si è sempre indelicati, anche chi sceglie d'esser neutro ..... una persona non fa "fenomeno" ma singolarità, molte persone producono il "fenomeno", ma non è una verità solo perchè è messa in atto da molte fino a farlo divenire un "fenomeno", allora se ne cercano prima le cause comuni, poi si raffina fino alla singolarità ...... nello specifico del post, il "fenomeno" viene manifestato con costanza da tempi antichi, difatti il mio post è nel contempo un omaggiare il buon vecchio Oscar, ed un annotare che se la natura tutta si muove ed evolve, ciò che non si muove ed evolve è innaturale, in ciò io manifesto la mia insofferenza, nella costanza del divenire innaturale da parte di chi è natura ....... non essendo un fenomeno naturale ma di pensiero --- di scelta --- di volere --- l'evidenziarlo è un comunicare che vi sono altre vie da percorrere prima che il "fenomeno" divenga patologico trasformando la totalità dell'essere in quella "cosa" innaturale prodotta dal pensiero --- da autoconvincimenti --- da credenze ....... la fantasia è invisibile per chi non la possiede per scelta e la confonde con altro ... io .... non giudico, c'è già la natura con il suo corso evolutivo che giudica, evolvendo il tutto, tranne le specie parassitarie, chiuse nelle loro credenze abitudinarie --- involutive --- cristallizzanti --- ripetitive al punto di calpestare la propria ombra ....... per rispondere all'ultima parte del tuo, so solamente dirti che: l'opportunista, è colui che vuole consapevolmente usare ---- se l'opportunista diviene schiavo delle sue abitudini facendosi cogliere dalla patologia, non è più un essere che sceglie liberamente, ma solo una "cosa" non più libero, quindi cessa d'essere anche opportunista divenendo patologia .... hai ben colto le mie mire, il mio puntare alla patologia per mostrarla e disvelarne i perchè e percome ....... ^______^

non mi riferivo al posta, ma a quello che a volte leggo nei tuoi commenti. cmq avevo subito sperato di essermi sbagliata

Ciao ... Ant. .... è ovvio che devo pur possedere degli ancoraggi nel conosciuto, senò esprimerei solamente delle fantasie, che poi qua e la questi ancoraggi mnemonici dati dall'esperienza emergano, è più che naturale ...... un sorriso al tuo leggermi attentamente ...... ^_____^

tramite Medea sono arrivata a Te..C'è un post per te sul mio blog..

Ciao ... falcediluna .... ho notato il tuo passarmi il testimone al pari di altri blog che me lo hanno passato anche multiplamente ed altri che hanno scelto di menzionarmi differentemente ....... ^____*

poi cancella questo messaggio HAI LA CASELLA PIENA NONPOSSO SCRIVERTI CIAO BUON FINE SETTIMANA UN BACIO FIOCCO DI NEVE

Ciao .... patzf .... "distratta" ...... vero che questa casella è piena, ma le altre dei miei altri due blog no ..... ti ringrazio dell'augurio, ha funzionato egregiamente, nonostante i vari e svariati tentativi di far si che non lo fosse ..... quindi ti auguro dei fine settimana intensi e coinvolgenti al pari del mio ultimo ....... ^____*

buon mattino.. il vuoto interiore,si cerca di colmarlo,ma non è facile per niente,anzi sì è sempre alla ricerca di qualcosa..di domande senza risposte,credo che sia una cosa insita in ognuno di noi.. la fantasia..bella la fantasia..ma relegarla come fantasia è un pezzo di noi..ma poi cè la realtà e con quella devi fare i conti..(parere personale)

Ciao ... Marie ... i "pareri personali" sono il frutto dell'esperienza, per superare il personalismo, è necessario accedere anche al concetto, ed il concetto mi dice che non esiste il vuoto dentro, questo vuoto, non è altro che la cristallizzazione di un pensiero che NON trova soluzione perchè si rinnova medesimo, anche la ricerca di qualcosa da te menzionata, viene cooptata da questo pensiero e ricerca solamente cose fungibili al pensiero stesso, questa sorta di pensiero unidirezionale, toglie spazio a tutto il resto avvizzendolo, come un eterno gioco dell'oca circolare, privo di traguardo, di li il mio dire che si calpesta la propria ombra, i propri passi --------- la fantasia dovrebbe essere al servizio della realtà realizzandola, ma la fantasia spazia a 360 gradi, se la costringe in una sola direzione, muore, se non la si realizza avvizzisce ......... ^_____^

Penso che l'arte nasca da questo bisogno di esprimere e vivere la fantasia a 360°...la fantasia è libera,non ha paletti e non si ferma davanti a niente e socialmente vivere ogni fantasia sarebbe pericoloso.... Lisa

Ciao ... Lisa .... si, ho ben notato quanto sia "pericoloso" nuotare controcorrente, quando la corrente è il pensiero comunemente inteso , del luogo .... ma non so mettere paletti alla fantasia mentre tento di ... REALIZZARLA .... ^______^

ohi ohi..oggi mi sento io una sfinge senza enigmi..eheheh

Ciao ... sfinge ...... Þ Þ Þ Þ Þ