Phoenix_182

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Stasera fuori piove, le nubi che in questi giorni ingrigivano il cielo hanno deciso di liberare il loro carico sommergendo la città: fuori piove, piove come non pioveva da tempo, piove come se dovesse piovere per sempre.Il cielo è illuminato da lampi; si rischia il blackout, meglio spegnere il pc: ci sopportiamo a malapena, io e il mio computer, ma è l'unico che ho e vorrei che restasse funzionante ancora a lungo.
I lampi sono accompagnati dal fragore dei tuoni; Cleo mi guarda con gli occhi terrorizzati: mi avvicino a lei, la coccolo un pò, provo a spiegarle che non deve spaventarsi, che sono solo tuoni, che qui è al sicuro, ma è difficile farsi capire da una coniglietta... per fortuna, però, dopo un pò si tranquillizza.Fuori continua a piovere, piove più forte di prima se possibile, sembra il diluvio: il pc resta spento e allora mi chiedo cosa potrei fare mentre aspetto che Noè passi a prendermi con la sua arca.Mi ricordo di un libro, "Ma le stelle quante sono", che avevo comprato mesi fa.Non l'avevo ancora letto, in questi mesi era rimasto lì, su quello scaffale: leggerlo non doveva essere un "dovere", aspettavo il momento giusto, il momento in cui sentivo di "volerlo" leggere, e quel momento è arrivato."Le regole della prospettiva non sono valide in amore.Puoi andare lontano mille miglia, mesi, anni,ma basterà girarti un attimo, abbassare per un solo secondo le difese e lasciarti vincere dal ricordo per ritrovarlo lì...ti basterà quell'attimo per farti capire che non sei andata poi così lontano,che non hai fatto tanta strada"Accompagnato dal rumore della pioggia che batte sulla finestra, apro il libro e lo leggo tutto in un sorso: è il racconto di un ragazzo e di una ragazza, è un racconto a due voci, quelle di Alice e di Carlo, è il racconto delle loro storie con Giorgio e Ludovica, le storie di due cuori ancora poco addestrati e bravissimi a sbagliare, due storie che si specchiano, che si riflettono l'una nell'altra, che si intrecciano e che diventano una."Perchè vivere è come scalare le montagne:non devi guardarti alle spalle, altrimenti rischi le vertigini.Devi andare avanti, avanti, avanti...senza rimpiangere quello che ti sei lasciato dietro,perchè, se è rimasto dietro, significa che non voleva accompagnarti nel tuo viaggio"