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sciopero di noi consumatori contro una politica di sciacallaggio,senza pudore e manco umanità,ci stanno spolpando vivi


 
sciopero,sciopero,sciopero della spesaè l'unico modo per calmare i prezzi, svegliamoci che ci stanno spolpando come osso oramai, e i politici non fanno nulla, ma il nulla è poco,presi come sono a pensare solo a se stessi e a guadagnare sempre di più,rendetevi conto che anche e sopratutto chi prende meno soldi paga queste zecche immonde, io che prendo 540 euro mensili contribuisco a mantenere queste zecche immonde comprando il cibo, la benzina, e l'acqua e tutto quello che mi serve, e nessuno di loro, parlo dei politici che abbia il buon senso ed anche cosciparlamentoenza di diminuirsi lo stipendio e mettere mano alla correzione dei compensi dei loro leccapiedi, dai comuni al parlamento stiamo mantenedo milioni di zecche  che pensano solo a se stesse, svegliamoci e scioperiamo, con dignità e fermezza, devono sparire, l'unico insetticida possibile è tagliare i viveri ai politici sciacalli,zecche,avvoltoi,sono solo questo,nessuna pietà,ricordate che silvio berlusconi da 7000 euro per una marchetta, alla faccia nostra che con 500 euro al mese indirettamente quella marchetta la paghiamo noi, vergognasilvioberlusconi,vergogna,marchettahttp://www.facebook.com/event.php?eid=154848994568028 venerdì 28 gennaio alle ore 0.00 - 04 febbraio alle ore 23.30LuogoItalyCreato daPaola FaddaMaggiori informazioni " Allo sciopero generale indetto da COBAS il 28 gennaio " - ABBINIANO uno sciopero generale dei consumatori: dal 28 gennaio per una settimana o ad oltranza si acquistano solo beni di prima necessità. Limitando al massimo anche quelli ovvero limitando ogni spreco! più lungo sarà lo sciopero più possibilità di vedere calare i prezzi si hanno. Nei beni di prima necessità dovrete escludere: bibite, vino, birra, snack, frutta esotica ed ovviamente rimandate l'acquisto di tutti gli altri prodotti alla fine dello sciopero!UNITI SI PUO' VINCERE!Il consumatore è continuamente strozzato dai prezzi che aumentano, e che non sono dettati dal meccanismo della domanda e dell'offerta. Prima di Keynes le teorie classiche erano basate sulla legge della domanda e dell'offerta, la quale stabiliva che la produzione fosse determinata dalla domanda.Con Keynes invece si stabilisce che si può stimolare il consumo, anche con metodi fittizi come la costruzione di opere pubbliche inutili, allo scopo di fornire qualcuno di reddito perché possa spenderlo e riavviare la circolazione del denaro. Questo capovolge la situazione, si passa da un sistema in cui la domanda (o il consumo) guida gli sviluppi dell'economia, ad un sistema in cui si pilota il consumo allo scopo di spremere il più possibile dalle fasce medio basse. Si passa quindi al consumismo, e si fornisce alle classi economiche più basse solo quel tanto che serve a tenere viva l'economia, manipolando gli acquisti in modo da favorire i grossi investitori. Si passa da acquirente a consumatore, con la conseguenza di diventare un oggetto invece che un soggetto dell'economia. Ora dobbiamo tornare ad essere soggetti economici ed influenzare NOI il mercato in base alla NOSTRA domanda, la quale deve essere fondata sulle esigenze reali e non dai bisogni indotti dal mercato.Se non vogliamo comprare automobili Fiat è inutile che continuino ad abbassare i prezzi sulle spalle dei lavoratori, ma dovranno impegnarsi a costruire un prodotto interessante per noi ACQUIRENTI (come automobili ad idrogeno o elettriche)