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A2 SILVER-GIVOVA SCAFATI, ACQUE AGITATE IN CASA GIALOBLU. DOPO L'ESONERO DI PONTICIELLO, ARRIVA PUTIGNANO


SCAFATI – Sarà Giovanni Putignano il nuovo allenatore della Givova Scafati. La società non ha ancora svelato l’identità di colui che guiderà ufficialmente la squadra nell’attuale campionato di serie A2 Silver, dopo l'esonero di Francesco Ponticiello.Fonti certe dicono che sarà proprio il coach pugliese, già guida tecnica del Cus Bari (serie B) e dell’Assi Ostuni (ex serie A dil.), a subentrare all’ormai ex trainer di Sant’Antimo, al quale è costata cara la sconfitta interna di domenica sera per mano della Benacquista Latina. Il nuovo coach, che dovrebbe essere presentato ufficialmente questo pomeriggio, conosce bene gran parte dell’organico attuale, in particolare gli esperti Di Capua, Zaccariello, Ruggiero e Bisconti, alcuni dei quali sono stati già allenati dallo stesso. Pare infatti che siano stati proprio i senatori della squadra ad avallare la scelta societaria di indirizzare le proprie mire nei confronti di Putignano.Non avrà un incarico semplice da assolvere il nuovo capo allenatore gialloblù, che va ad ereditare una situazione difficile (una sola vittoria in quattro turni di campionato), in particolare per la tensione e le responsabilità che gravano ora sulle sue spalle, dopo i fischi piovuti sulla squadra proprio domenica sera, al PalaMangano, per la maniera in cui è pervenuta la sconfitta, che ha visto la squadra di casa perdere la propria imbattibilità interna, dopo circa un anno e mezzo. Il tecnico dovrà dare una identità più definita alla squadra, che in tutti gli incontri fin qui disputati non è riuscita a dimostrare con continuità un volume di gioco ed un rendimento costante, subendo improvvisi cali mentali, di tensione e di ritmo, che hanno pregiudicato il cammino fin qui percorso. Il suo predecessore aveva le idee molto chiare e non aveva mai nascosto i limiti e i problemi mostrati dai suoi ragazzi, sui quali stava cercando di lavorare, per porvi rimedio, ma la società non ha voluto più attendere, dandogli il benservito. Ma probabilmente le responsabilità di questo esordio negativo non sono tutte da ascriversi alla guida tecnica, anche se, come spesso capita in queste circostanze, è sempre l’allenatore a pagare. Oltre alla sfortuna di un calendario che ha opposto ai gialloblù le migliori formazioni della categoria (soprattutto in trasferta), va anche detto che alcuni elementi del roster non sono ancora riusciti a convincere, come il pivot Bisconti (finora poco incisivo) e i due statunitensi Hamilton e Simmons: il primo perché è apparso una guardia pura e non un playmaker (come ci si attendeva), mostrando grossi limiti in fase di impostazione del gioco; il secondo perché non appare ancora pronto e maturo per il nostro campionato. Ma, purtroppo, il regolamento non consente alla società gialloblù di effettuare sostituzioni tra gli extracomunitari, prevedendo solo due visti, quindi al massimo potrà essere ingaggiato un atleta statunitense già tesserato in Italia da altre società, complicando notevolmente i piani e la campagna acquisti.In uno scenario come questo, la cosa più facile da fare è stata quella di cambiare allenatore, sperando che questa mossa dia almeno all’ambiente uno scossone tale da permettergli di invertire marcia e rotta sin dalla prossima sfida di domenica sera, quando al PalaMangano arriverà la temibile Viola Reggio Calabria. Antonio Pollioso