-PIANETABASKET NEWS-

GIVOVA FLOR DO CAFE'. DOMENICA IL MATCH CON CASALMONFERRATO, ALLE 17: LE ULTIME..


La squadra della Givova Flor do Cafè Napoli, ha ripreso ieri pomeriggio al PalaCasoria gli allenamenti, in vista dell'impegno di campionato in A2 Gold, di domenica prossima che sara' giocato alle 17, in anticipo di un'ora rispetto all'orario solito, sul parquet amico del PalaBarbuto, contro il competitivo team piemontese del CasalMonferrato, in lotta per le prime posizioni della graduatoria e che ha chiesto espressamente lo spostamento d'orario dell'inizio del confronto. La squadra rossoblu. guidata dal coach salernitano, Ramondino, e' reduce da un turno di riposo forzato, ma quindici giorni or sono ha sconfitto la capolista Verona ed e' al sesto posto della classifica, a soli due punti dal quarto: i due statunitensi, Marshall e Samuels, l'esterno italo-americano Blizzard, il play Tommassini, i lunghi Martinoni e Natali e i giovani ed emergenti, Fall, Giovara e Amato, formano un buon roster coperto in tutti i reparti e difficile da battere. La squadra partenopea, dopo la sconfitta di Trieste, e' invece ancora al penultimo posto della classifica con 12 punti, a sei lunghezze dalla zona playoff, difficilmente pero' raggiungibile con l'organico attuale a disposizione di coach Calvani, che puo' puntare con il tanto carattere e cuore dimostrato sino ad ora, solo a qualche buona vittoria di prestigio, ma non sicuramente alla post-season. Dopo il play Sorrentino, tra l'altro, anche l'esterno statunitense Jeremy Green, non ancora tesserato dal club partenopeo che deve risolvere e transare in poco tempo con l'abile opera dell'avv. Gregis, ancora i lodi in essere (poco meno di 130.000 euro, pare tra cui quello dell'ex Bryan) per poter immettere nuovi giocatori nel team, potrebbe decidere di accasarsi altrove, lasciando di fatto sino al termine del campionato l'attuale roster immutato e sicuramente deficitario. Arbitreranno la partita di domenica pomeriggio sul parquet flegreo, i signori, Scrima di Catanzaro, Bramante di Verona e Gasparri di Pesaro.