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B, GIRONE D- PER AGROPOLI IL DERBY CON MADDALONI E POI I PLAYOFF. PARLA IL PRESIDENTE RUSSO


 AGROPOLI – Non ha lasciato il segno la sconfitta subita domenica scorsa al PalaDiConcilio per mano dell’Ambrosia Bisceglie (75-82). Il BCC Agropoli è sceso in campo già sicuro del primo posto matematico al termine della stagione regolare e non era mosso da grossi stimoli. Diversamente, i pugliesi erano invece mossi dall’ambizione di confermarsi seconda forza del girone D del campionato di serie B. Un buon terzo quarto e parte dell’ultimo avevano illuso i tifosi biancoblù della possibilità di conquistare l’ennesimo prestigioso successo stagionale. Gli ospiti, invece, non hanno mollato e, negli ultimi minuti, sono riusciti nell’impresa di espugnare la struttura cilentana. Poco male per gli uomini di Paternoster, per una sconfitta indolore e senza conseguenze negative. La testa degli atleti biancoblù è già proiettata ai play-off, che inizieranno a fine mese e nei quali potranno contare sempre dell’importante vantaggio del fattore campo. «Tutto sommato è stata una bella partita, tra le due squadre migliori squadre del campionato. Perdere tra le mura amiche e davanti ad una bella cornice di pubblico non è mai bello e non fa piacere – ha spiegato il presidente cilentano Giulio Russo – ma dobbiamo accettare la sconfitta, senza trovare scuse e attenuanti. D’altronde la sconfitta, per come è maturata, ci poteva stare. Anche in questa circostanze è doveroso da parte mia ringrazia, come sempre, il nostro meraviglioso pubblico, in particolare il gruppo dei ragazzi delle giovanili che hanno incitato la squadra dall'inizio alla fine della partita. Non facciamo comunque drammi: siamo sempre primi e da domenica prossima, dopo la gara esterna di Maddaloni, si delineerà la griglia play-off, grazie alla quale conosceremo l’avversaria che affronteremo in casa il 26 aprile prossimo. Da questo momento solo concentrazione e lavoro, guardiamo avanti con grande serenità – ha chiosato il patron dei delfini – ma con la giusta cattiveria sportiva, necessaria per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati». Antonio Pollioso