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GE.VI NAPOLI, IL TRIONFO DI MONTECATINI NELLE PAROLE DI COACH PONTICIELLO


La Generazione Vincente Cuore Napoli ha conquistato una meritatissima promozione in serie A2 di basket maschile. Un grande "triplete": dopo la vittoria in Coppa Italia, quella nella stagione regolare, per gli azzurri e' arrivata la grande impresa del salto di categoria, conquistato sul campo e nelle "Final Four" di Montacatini, battendo, 64-59, Bergamo, domenica sera. Dieci e piu' fantastici giocatori che hanno lottato sempre per la maglia, uno staff tecnico di categoria superiore guidato dall'ottimo coach Ponticiello, premiato come miglior allenatore della serie B, ed una societa' di grandi persone ed appassionati, con a capo un presidente passionale e caparbio come Ciro Ruggiero, che ha vinto alla grande la sua scommessa, dimostrando capacita' ed amore per la pallacanestro e per la citta'. Napoli torna nel basket che conta e lo fa nel migliore dei modi, vincendo sul parquet, senza acquisizione di titoli e con nessun debito a bilancio Coach Ponticiello, il giorno dopo il trionfo di Montecatini, ha commentato cosi' il grande successo del suo team: "Abbiamo centrato qualcosa di straordinario, un successo che si fa fatica a tradurre in parole. Riuscire a recuperare tutte le energie mentali e fisiche, in poco più di 18 ore, questo è il lasso di tempo intercorso tra la conclusione del match con Orzinuovi e la palla a due con Bergamo, non era facile e scontato. È stata un'autentica impresa. Siamo riusciti a prevalere su Bergamo, perché è stato fatto un importante passo in avanti rispetto alla partita di sabato, e su due aspetti decisivi. Innanzitutto aver difeso con grande intensità, i soli 18 punti lasciati nel primo tempo ad una squadra di grande talento, ne sono la conferma. In secondo luogo, aver giocato in attacco in modo ben più chirurgico, centrando gli obiettivi di ognuno dei possessi offensivi. Ci tengo a tributare tutti gli onori del caso a Cece Ciocca ed ai suoi uomini, in particolare a Simone Berti, che ho allenato. La sua presenza, quella di Carlo Cantone e del sottoscritto a queste finali, rende merito alla esperienza in comune che abbiamo fatto a Sant'Antimo. Ci tengo a dedicare questa promozione ad un po' di persone.Innanzitutto alla città, perché vincere un campionato è fantastico a prescindere. Ma farlo nella tua città è qualcosa di indescrivibile - un autentico premio Oscar. Ed allora, una dedica aggiuntiva va a Paolo Sorrentino, che ha mostrato un modo d'essere napoletano, irriducibile ad ogni luogo comune o stereotipo. E con lui, la dedica si estende alle fonti comune di ispirazione: ai Talking Heads, a Diego Armando Maradona, a Martin Scorzese. Ed infine, non ultima per importanza, la mia dedica va ai veri protagonisti di questa stagione: alla società, a Ciro Ruggiero, a Flavio D'Isanto, Pino Corvo, Massimo Sbaragli, a tutti coloro che hanno lavorato lontano dai riflettori. E naturalmente a quel contesto plurale che parte dallo staff tecnico, si estende ad ognuno dei giocatori e include tutti i tifosi. I 4000 del Palabarbuto, come i 32 di Cercola, quelli che erano a Montecatini e quelli che ci seguono solo on-line."Nei notiziari sportivi dell'emittente radiofonica web, Dimensioneitalia.net (www.dimensioneitalia.net) e che ha festeggiato da poco i suoi tre anni di vita, sono on line quotidianamente, notizie e approfondimenti sui playoff e la fase finale dei campionati di serie A e B di basket maschile, con i commenti dei protagonisti e addetti ai lavori.