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B, SEMIFINALE PLAYOFF-V.ARECHI SALERNO A SAN SEVERO PER GARA-1.IL PREPARTITA DI COACH MENDUTO


«San Severo è una squadra molto forte – ha affermato alla vigilia coach Orlando Menduto –, ben allenata e che ha consapevolezza della propria solidità. Ai pugliesi piace giocare sempre a ritmi molto alti, per sfruttare il talento offensivo dei loro giocatori. In difesa, poi, hanno una fisicità importante. A ciò si aggiunge un fattore importante come quello del caloroso pubblico, è sempre uno spettacolo giocare in un palazzetto colmo di persone che ti spingono a dare il massimo. Mi aspetto una serie dura, con contenuti tecnici ed agonistici elevati, con scenari che potranno cambiare anche tra una gara e l’altra. Noi proveremo a dare il massimo, consapevoli che se vogliamo superare questa semifinale dovremo imporre il nostro ritmo e le nostre idee anche lontano dal PalaSilvestri. Per riuscirci dovremo essere solidi su entrambi i lati del campo. Sempre, durante tutto l’arco della gara. Prima dell’inizio della serie semifinale volevo ringraziare tutte le persone che domenica scorsa sono accorse al palazzetto. Grazie di cuore. Proveremo a ritornare a Salerno venerdì con due buone prestazioni a San severo, per continuare ad emozionarci insieme. Forza Salerno!». Il tecnico della prima squadra della Renzullo Lars Salerno ha poi voluto fare i suoi complimenti all’Under 20 per la vittoria del campionato: «Il successo della nostra Under 20 è un ulteriore spot positivo per questa annata di basket a Salerno. Faccio i complimenti a coach Giuseppe Caccavo, che ha gestito benissimo i ragazzi durante l’intero campionato. E complimenti di cuore a tutti i ragazzi». Infine, coach Menduto ha rivolto un pensiero a Massimiliano Sanna, colpito dalla scomparsa della nonna  Nella:  «E’ una notizia che ha toccato tutto il gruppo. Ci dispiace moltissimo. Ho conosciuto la signora in occasione di gara 1 con Senigallia e ne ho apprezzato le grandissime qualità umane. Se Max oggi è il ragazzo eccezionale che tutti i compagni amano, penso lo debba anche agli insegnamenti della nonna. Mi piace pensare che sia volata in cielo felice, per aver trascorso una settimana fantastica accanto alla figlia e all’adorato nipote».