La Givova Scafati, orfana per la prima volta di David Logan partito per gli USA (ha poi deciso di lasciare l'agonismo) e con l'esordiente Blakes al suo posto, vince ancora e si conferma in piena zona playoff, al settimo posto della classifica in serie A. Nel secondo turno casalingo consecutivo da calendario in serie A, i gialloblu cari a patron Nello Longobardi e guidati da coach Boniciolli, con 5 giocatori in doppia cifra e ben 8 assist per il play Robinson, hanno la meglio sul parquet della Beta Arena Palamangano di misura, 83-82 sulla Carpegna Prosciutto Pesaro, giunta alla sua settima sconfitta consecutiva.Negli ultimi 3' di gioco gli ospiti marchigiani avanti per tutta la partita, grazie anche all'ottima difesa del team di casa, sul 77-80 si bloccano, riuscendo a segnare solo due "liberi" con Cinciarini: una caparbia Givova ne approfitta per portarsi in vantaggio, 83-82, grazie ai canestri di Gentile (il migliore dei suoi con 22 punti e 9/16 al tiro e 4 assist) e Rivers (anche lui in doppia cifra con 13 punti e 8 rimbalzi) e vincere la contesa, con Visconti e McDuffie che nei secondi finali per Pesaro, falliscono il canestro del definitivo sorpasso.Il capo allenatore Matteo Boniciolli: «Questa vittoria non è mia, ma della squadra, di dieci persone che si sono incontrate la scorsa estate a Scafati ed hanno capito com’è bello vincere insieme. È poi la vittoria della proprietà, perché in poche società in Italia, dopo l’addio inatteso di un giocatore tra i più rappresentativi, si ha la forza e la capacità di sostituirlo in sole 24 ore, con un giocatore che stasera ha contribuito in maniera fondamentale al successo. E poi ci sono poche società capaci di rispondere alle insinuazioni provenute da quella fogna che è il web, a cui è stato replicato in maniera chiara. Di mio ci ho messo davvero poco stasera: la vittoria è della squadra e della proprietà. Non sono solito angosciare con i problemi legati ad infortuni e simili, ma, visto l’esito positivo della sfida, voglio dire che, nelle ultime due settimane, abbiamo fatto solo due allenamenti di cinque contro cinque, a causa di vari problemi fisici che ci hanno costretto ad allenarci a ranghi ridotti. Vincendo contro Pesaro abbiamo quasi raggiunto la salvezza, abbiamo compiuto un passo importante ed ora possiamo guardare ai playoff. Siamo quasi salvi con undici giornate di anticipo rispetto alla fine della stagione regolare; ciò significa che il club, la società ed il presidente si stanno radicando in un campionato fra i più competitivi d’Europa, di una durezza clamorosa: lo dimostra il fatto che una squadra come Pesaro, che gioca una pallacanestro fantastica attorno al suo allenatore, con Bluiett che ha fatto canestri irreali, sta lottando per non retrocedere. Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto e, dopo una giornata e mezza di pausa, ci prepareremo ad affrontare una squadra come la Virtus Bologna che, insieme al Real Madrid, gioca la migliore pallacanestro d’Europa: sarà una sfida fantastica, nella quale misureremo le nostre qualità; una sfida possibile solo grazie alla proprietà». canestro del sorpasso.
GIVOVA SCAFATI, VITTORIA AL FOTOFINISH SU PESARO. IL POST-PARTITA DI COACH BONICIOLLI
La Givova Scafati, orfana per la prima volta di David Logan partito per gli USA (ha poi deciso di lasciare l'agonismo) e con l'esordiente Blakes al suo posto, vince ancora e si conferma in piena zona playoff, al settimo posto della classifica in serie A. Nel secondo turno casalingo consecutivo da calendario in serie A, i gialloblu cari a patron Nello Longobardi e guidati da coach Boniciolli, con 5 giocatori in doppia cifra e ben 8 assist per il play Robinson, hanno la meglio sul parquet della Beta Arena Palamangano di misura, 83-82 sulla Carpegna Prosciutto Pesaro, giunta alla sua settima sconfitta consecutiva.Negli ultimi 3' di gioco gli ospiti marchigiani avanti per tutta la partita, grazie anche all'ottima difesa del team di casa, sul 77-80 si bloccano, riuscendo a segnare solo due "liberi" con Cinciarini: una caparbia Givova ne approfitta per portarsi in vantaggio, 83-82, grazie ai canestri di Gentile (il migliore dei suoi con 22 punti e 9/16 al tiro e 4 assist) e Rivers (anche lui in doppia cifra con 13 punti e 8 rimbalzi) e vincere la contesa, con Visconti e McDuffie che nei secondi finali per Pesaro, falliscono il canestro del definitivo sorpasso.Il capo allenatore Matteo Boniciolli: «Questa vittoria non è mia, ma della squadra, di dieci persone che si sono incontrate la scorsa estate a Scafati ed hanno capito com’è bello vincere insieme. È poi la vittoria della proprietà, perché in poche società in Italia, dopo l’addio inatteso di un giocatore tra i più rappresentativi, si ha la forza e la capacità di sostituirlo in sole 24 ore, con un giocatore che stasera ha contribuito in maniera fondamentale al successo. E poi ci sono poche società capaci di rispondere alle insinuazioni provenute da quella fogna che è il web, a cui è stato replicato in maniera chiara. Di mio ci ho messo davvero poco stasera: la vittoria è della squadra e della proprietà. Non sono solito angosciare con i problemi legati ad infortuni e simili, ma, visto l’esito positivo della sfida, voglio dire che, nelle ultime due settimane, abbiamo fatto solo due allenamenti di cinque contro cinque, a causa di vari problemi fisici che ci hanno costretto ad allenarci a ranghi ridotti. Vincendo contro Pesaro abbiamo quasi raggiunto la salvezza, abbiamo compiuto un passo importante ed ora possiamo guardare ai playoff. Siamo quasi salvi con undici giornate di anticipo rispetto alla fine della stagione regolare; ciò significa che il club, la società ed il presidente si stanno radicando in un campionato fra i più competitivi d’Europa, di una durezza clamorosa: lo dimostra il fatto che una squadra come Pesaro, che gioca una pallacanestro fantastica attorno al suo allenatore, con Bluiett che ha fatto canestri irreali, sta lottando per non retrocedere. Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto e, dopo una giornata e mezza di pausa, ci prepareremo ad affrontare una squadra come la Virtus Bologna che, insieme al Real Madrid, gioca la migliore pallacanestro d’Europa: sarà una sfida fantastica, nella quale misureremo le nostre qualità; una sfida possibile solo grazie alla proprietà». canestro del sorpasso.