NAPOLI.Un pomeriggio e una serata di festa per la Napoli cestistica e non, un momento di grande gioia e soddisfazione per l'intera citta'. Ieri, circa quattrocento persone festanti hanno accolto la squadra della Gevi Napoli Basket alla stazione centrale del capoluogo partenopeo per acclamare i vincitori della Coppa Italia 2024, conquistata sul parquet della Inalpi Arena di Torino, battendo la corazzata Milano, 77-72.Dirigenti, staff tecnico e tutti i giocatori azzurri giunti da Torino in treno intorno alle 15, sono stati festeggiati a lungo calorosamente. Sciarpe, cori e abbracci, per ringraziare e omaggiare gli "eroi" di un grande risultato sportivo conseguito dopo ben 18 anni dal lontano 2006, quando la Carpisa Napoli del "presidentissimo" Mario Maione e di capitan Mimmo Morena, conquisto' lo stesso trofeo in quel di Forli', battendo Roma. In serata e intorno alle 19, poi, il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e l'Assessore allo Sport Emanuela Ferrante, hanno ricevuto a Palazzo San Giacomo la stessa squadra intera e lo staff tecnico e la dirigenza. Sono stati premiati con una targa il Presidente Federico Grassi, il coach Ivan Milicic ed il capitano Giovanni De Nicolao e con una medaglia della città tutti i giocatori della rosa, i dirigenti e lo staff tecnico intero. "Questa vittoria - ha dichiarato il Sindaco Manfredi - racconta che a Napoli si fanno le cose impossibili: nessuno credeva che Napoli potesse vincere. Io ero in contatto con il sindaco di Torino che faceva il tifo per noi e che ringrazio. Questo dimostra che quando c’è professionalità, c’è passione, c’è talento e c’è coraggio, alla fine Napoli vince sempre. Credo che questa società e questa squadra abbiano rappresentato il meglio della città e noi gli siamo molto grati per questo. Il nostro obiettivo adesso è avere un grande tifo a Napoli, quindi abbiamo bisogno di un grande palazzetto e ci sarà per questo un forte impegno dell'Amministrazione". L'assesore allo Sport Emanuela Ferrante, ha invece affermato: "Si tratta di una impresa titanica, la vittoria della Coppa Italia mancava a Napoli da 18 anni, tanto tempo. Siamo veramente felici, abbiamo sconfitto dei giganti come Brescia, come Milano e questo vuol dire che a Napoli c'è quella passione e quel cuore che forse manca in altre squadre, è stata forse anche una congiuntura favorevole, ma volevano vincere a tutti i costi questo trofeo e noi napoletani siamo qui ad accoglierli e ringraziarli di questa impresa"."Dopo 18 anni - ha concluso il Presidente della Gevi Napoli Basket Federico Grassi - è un traguardo importante perchè abbiamo vissuto dieci anni di fallimenti e abbiamo perso una grossa fetta di tifo dei giovani tra i 25 e i 40 anni. Già aver riconquistato i giovani e lavorare con loro tutti i giorni è molto importante." Infine all'uscita da Palazzo San Giacomo, un nuovo tributo alla squadra da parte di tanti tifosi azzurri che hanno atteso i loro beniamini, ancora una volta "stretti" in un abbraccio sentito da chi ha vissuto sugli spalti e davanti alla tv una pagina storica dello sport cittadino.
NAPOLI FESTEGGIA LA GEVI E LA VITTORIA IN COPPA ITALIA
NAPOLI.Un pomeriggio e una serata di festa per la Napoli cestistica e non, un momento di grande gioia e soddisfazione per l'intera citta'. Ieri, circa quattrocento persone festanti hanno accolto la squadra della Gevi Napoli Basket alla stazione centrale del capoluogo partenopeo per acclamare i vincitori della Coppa Italia 2024, conquistata sul parquet della Inalpi Arena di Torino, battendo la corazzata Milano, 77-72.Dirigenti, staff tecnico e tutti i giocatori azzurri giunti da Torino in treno intorno alle 15, sono stati festeggiati a lungo calorosamente. Sciarpe, cori e abbracci, per ringraziare e omaggiare gli "eroi" di un grande risultato sportivo conseguito dopo ben 18 anni dal lontano 2006, quando la Carpisa Napoli del "presidentissimo" Mario Maione e di capitan Mimmo Morena, conquisto' lo stesso trofeo in quel di Forli', battendo Roma. In serata e intorno alle 19, poi, il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e l'Assessore allo Sport Emanuela Ferrante, hanno ricevuto a Palazzo San Giacomo la stessa squadra intera e lo staff tecnico e la dirigenza. Sono stati premiati con una targa il Presidente Federico Grassi, il coach Ivan Milicic ed il capitano Giovanni De Nicolao e con una medaglia della città tutti i giocatori della rosa, i dirigenti e lo staff tecnico intero. "Questa vittoria - ha dichiarato il Sindaco Manfredi - racconta che a Napoli si fanno le cose impossibili: nessuno credeva che Napoli potesse vincere. Io ero in contatto con il sindaco di Torino che faceva il tifo per noi e che ringrazio. Questo dimostra che quando c’è professionalità, c’è passione, c’è talento e c’è coraggio, alla fine Napoli vince sempre. Credo che questa società e questa squadra abbiano rappresentato il meglio della città e noi gli siamo molto grati per questo. Il nostro obiettivo adesso è avere un grande tifo a Napoli, quindi abbiamo bisogno di un grande palazzetto e ci sarà per questo un forte impegno dell'Amministrazione". L'assesore allo Sport Emanuela Ferrante, ha invece affermato: "Si tratta di una impresa titanica, la vittoria della Coppa Italia mancava a Napoli da 18 anni, tanto tempo. Siamo veramente felici, abbiamo sconfitto dei giganti come Brescia, come Milano e questo vuol dire che a Napoli c'è quella passione e quel cuore che forse manca in altre squadre, è stata forse anche una congiuntura favorevole, ma volevano vincere a tutti i costi questo trofeo e noi napoletani siamo qui ad accoglierli e ringraziarli di questa impresa"."Dopo 18 anni - ha concluso il Presidente della Gevi Napoli Basket Federico Grassi - è un traguardo importante perchè abbiamo vissuto dieci anni di fallimenti e abbiamo perso una grossa fetta di tifo dei giovani tra i 25 e i 40 anni. Già aver riconquistato i giovani e lavorare con loro tutti i giorni è molto importante." Infine all'uscita da Palazzo San Giacomo, un nuovo tributo alla squadra da parte di tanti tifosi azzurri che hanno atteso i loro beniamini, ancora una volta "stretti" in un abbraccio sentito da chi ha vissuto sugli spalti e davanti alla tv una pagina storica dello sport cittadino.