La Givova Scafati di coach Matteo Boniciolli con l'inserimento definitivo della guardia USA, Gerry Blakes, dopo l'addio a Strelnieks e Logan, ospita domani alle 18 e sul parquet amico della Beta Ricambi Arena PalaMangano, l’Umana Reyer Venezia, quarta forza in serie A maschile. Vincitrice di quattro scudetti, una Coppa Italia e una Fiba Europe Cup, la squadra lagunare ha una guida tecnica di grande affidabilità ed esperienza che ha sostituito De Raffaele: il croato sessantaduenne Neven Spahija, ha una pluriennale esperienza nei massimi campionati europei, ed anche oltreoceano in NBA, annoverando nel proprio "palmares" numerosi campionati e trofei vinti. Il principale terminale offensivo dell'attrezzato e "lungo" team orogranata è la prolifica guardia statunitense Tucker (15,5 punti, con il 41,8% da tre punti, e 2,1 assist di media), seguito a ruota dall’ala canadese Wiltjer (12,2 punti), dal playmaker d'oltreoceano Heidegger altro buon realizzatore soprattutto dalla lunga distanza (10,2 punti di media, con il 39,2% da tre punti) e dal nazionale italiano, il pivot Tessitori (10,1 punti e 5,4 rimbalzi di media). A costoro vanno aggiunti l'altro lungo Simms, l'ex Napoli l'ala Parks, il centro Kabengele, l'altro nazionale il play Spissu e poi Brooks (ala), l'emergente Casarin (guardia) anch'egli nel giro della nazionale maggiore e poi De Nicolao (playmaker da 3,1 assist di media) e l'esterno O’ Connell.
SERIE A- DOMANI ALLE 18, GIVOVA SCAFATI-VENEZIA. IL PREPARTITA
La Givova Scafati di coach Matteo Boniciolli con l'inserimento definitivo della guardia USA, Gerry Blakes, dopo l'addio a Strelnieks e Logan, ospita domani alle 18 e sul parquet amico della Beta Ricambi Arena PalaMangano, l’Umana Reyer Venezia, quarta forza in serie A maschile. Vincitrice di quattro scudetti, una Coppa Italia e una Fiba Europe Cup, la squadra lagunare ha una guida tecnica di grande affidabilità ed esperienza che ha sostituito De Raffaele: il croato sessantaduenne Neven Spahija, ha una pluriennale esperienza nei massimi campionati europei, ed anche oltreoceano in NBA, annoverando nel proprio "palmares" numerosi campionati e trofei vinti. Il principale terminale offensivo dell'attrezzato e "lungo" team orogranata è la prolifica guardia statunitense Tucker (15,5 punti, con il 41,8% da tre punti, e 2,1 assist di media), seguito a ruota dall’ala canadese Wiltjer (12,2 punti), dal playmaker d'oltreoceano Heidegger altro buon realizzatore soprattutto dalla lunga distanza (10,2 punti di media, con il 39,2% da tre punti) e dal nazionale italiano, il pivot Tessitori (10,1 punti e 5,4 rimbalzi di media). A costoro vanno aggiunti l'altro lungo Simms, l'ex Napoli l'ala Parks, il centro Kabengele, l'altro nazionale il play Spissu e poi Brooks (ala), l'emergente Casarin (guardia) anch'egli nel giro della nazionale maggiore e poi De Nicolao (playmaker da 3,1 assist di media) e l'esterno O’ Connell.