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Ennesimo finale in volata, ma stavolta nessun lieto fine per la Givova Scafati al PalaTriccoli. La tripla allo scadere di Tavernari s’infrange sul ferro e così la Fileni Jesi può esultare (73-72). Parte quindi con il piede sbagliato il nuovo corso di Demis Cavina, subentrato la settimana scorsa all’esonerato Maurizio Bartocci. Ancora una volta uomini chiave come Slay e Baldassarre sono andati al di sotto delle aspettative. Inoltre la Givova forza terribilmente da 3 (7/26) e viene surclassata a rimbalzo (46-24) dagli jesini trascinati dai sempreverdi Hoover e Maggioli.

LA PARTITA. Cavina decide subito di inserire nello starting five Bushati al posto di Sorrentino, con Mays a dirigere le operazioni. I due attacchi hanno le polveri bagnate e Scafati solo con qualche buon canestro di Slay e Ghiacci sta avanti (11-13). Stessa musica anche nei secondi dieci minuti, con Jesi sempre a contatto con gli ospiti che riescono ad andare negli spogliatoi sul 32-33. Il match comincia ad infiammarsi al termine della pausa lunga. La Fileni si fa trascinare da Hoover e Griffin che scrivono un parziale di 9-0 (46-38), che costringe Scafati a chiamare sospensione. Al ritorno sul parquet la Givova comincia pian piano a ritornare in partita, anche se Slay commette subito il suo quarto fallo. Sono Ghiacci e Tavernari a guidare la riscossa e ad impattare il punteggio sul 50 pari. Mays poi realizza anche il tiro del +5 (52-57. Ma la Fileni è sempre in agguato con Valentini e Hoover che praticamente lasciano invariato il divario rispetto all’intervallo (56-57). Si assiste così al consueto ultimo periodo in volata. A 3’ dalla fine Scafati rompe l’equilibrio ancora con la premiata ditta Ghiacci-Tavernari per un confortante +6 (63-69). Poi la Givova ricomincia ad avere i soliti problemi di gestione e Jesi ringrazia. Sono Maggioli e Sanders a a rendersi protagonisti della rimonta (69-69) che aggiunge ancora più sale agli istanti finali della partita. Nell’ultimo minuto i gialloblù falliscono alcune occasioni di andare a segno con Bushati, mentre dall’altra parte Maggioli è una sentenza dalla linea della carità (71-69). Su azione successiva è Mays a gelare il PalaTriccoli con la bomba del +1 (71-72). Ma in difesa Sorrentino commette un fallo ingenuo su Hoover che fa 2/2 in lunetta (73-72) quando mancano 8’’ dalla fine.  Poi dopo il timeout,  Mays sfugge al fallo sistematico di Jesi, non ancora in bonus, e offre il pallone della vittoria a Tavernari che sbaglia dai 6,75.

PLAYOFF A RISCHIO E CAMBIAMENTI IN VISTA. E’ festa per Jesi, mentre Scafati comincia a temere per i playoff. I gialloblù sono infatti quinti, ma in un minigruppetto a 22 con Verona Forlì e Bologna e con la lanciata Capo d’Orlando a soli due punti. Intanto in vista del match casalingo di giovedì contro la Biancoblù Bologna potrebbero esserci delle novità nel roster. A confermarlo è il presidente Rossano, raggiunto telefonicamente. “Onestamente credo che una vittoria a Jesi ci poteva stare tutta. Mi sentirò presto anche con il patron Longobardi per capire il da farsi”.

GIANLUCA BUONOCORE