Pianetacult

"Ma si muore anche di pigrizia..."


All'interno di uno degli inutili servizi del TG1 di ieri (prima di quello utilissimo sulle candele natalizie e di quello superbo su cosa potremmo fare vincendo al Superenalotto....e prima ancora di quella magistrale perla di giornalismo costituita dal servizio sulla gara di SMS) si è detto in merito alle cause di mortalità che "si muore anche per pigrizia"
. Una banale semplificazione, nulla di grave (dirà qualcuno di voi) ma in realtà è l'ennesima dimostrazione di come, anche nei servizi più inutili, si utilizzi una superficialità di linguaggio. E' sintomatico di un Tg che si rivolge sempre più a noi senza precisione, che non spiega con attenzione ma "macina" concetti banali e di facile lettura. (chi parla male, pensa male)Occhio però! Se si muore di pigrizia, come ci avete detto, fossi nei panni di chi confeziona la scaletta del TG1, inizierei a fare gli scongiuri
E come possiamo pretendere di capirci qualcosa delle vicende italiane con questo modo di fare "notizia". Prendiamo ad esempio le dichiarazioni di ieri fatte da alcuni esponenti della maggioranza il cui senso era: Nessuno si indigna quando si attacca il governo eletto dalla gente ma si difendono sempre dagli attacchi la Corte Costituzionale o il CSM". Un tempo a questo tipo di dichiarazione sarebbe seguito un parere autorevole oppure una spiegazione che avrebbe riportato la questione a un livello "istituzionale".Banalmente: Una cosa è il governo che ha un ruolo e una responsabilità politica che può dunque legittimamente essere criticato per scelte discrezionali di linea. Un'altra cosa è far passare che l'organo di garanzia costituzionale ce l'ha con il premier quando non ha fatto altro che bocciare una scelta INCOSTITUZIONALE. Se in Italia la LEGGE E' UGUALE PER TUTTI (e già ci sarebbe da discutere sulla concreta attuazione della normativa costituzionale) perchè ad ogni costo il trattamento dariservare al premier dovrebbe essere diverso?!Non riesco ancora a capire se queste dichiarazioni sono fatte perchè i politici credono che siamo tutti COGLIONI o se a furia di scegliere le classi dirigenti fra elementi di basso profilo alla fine il senso dello stato e delle istituzioni si sia perso veramente.Meno male che i costituenti ci hanno lasciato una carta costituzionale che ancora oggi non permette nemmeno a chi ha tanto potere economico di fare totalmente quello che gli pare.....non lasciamo che tocchino questo immenso TESORO della nostra convivenza civile
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