E' stata una bellissima partita. Le emozioni non si sono certo risparmiate e l'alternanza di risultato ha dato a tutti i giocatori in campo la possibilità di vivere ogni stato d'animo possibile. Alla fine i bianconeri non sono riusciti a guadagnare la possibilità di uno spareggio con l'Inter. Non ce l'hanno fatta soprattutto per 10 minuti di disattenzione vissuti nel secondo tempo. L'Inter però non ha rubato nulla e ha meritato di uscire dalla sfida, se non con la ragione del risultato, con quella di chi può guardare avanti con la convinzione di avere in mano il pallino del campionato. Per quanto riguarda le formazioni: La Juve si presenta con gli 8 annunciati e Ottoboni (assente fisicamente ma avendo fatto pervenire tutte le indicazioni) che preferisce in difesa il rientrante Giammarino, spostando Capellini a centrocampo. Nik punta per l'assenza di Godano. Inter con 11 giocatori. Debuttano Francesco Borsani in porta e Fabio fuori, rientra Mark. Assente il solo Franchi. Primo tempo con l'Inter pressante e la Juve che non riesce a ribattere con la stessa intensità di gioco ma che si fa pericolosa a "folate". La serata sembra storta per Loi e Co. visto che i buoni tiri degli attaccanti incocciano più volte i pali della porta di Cucchi o escono di poco. Bravissimo il portiere bianconero su Aniorte. La difesa fatica ma non cade e arriva addirittura inaspettato il vantaggio. Erroraccio di Borsani in uscita e rete di Sebastiani. Il primo tempo termina con questo risultato. Il secondo tempo ha più o meno lo stesso copione e anche il fato pare non voler mutare. L'Inter ci mette 10 minuti buoni a pareggiare ma torna sotto dopo 1 minuto. Ecco arrivare così i 10 minuti di disattenzione che costano, in rapida successione, i 3 gol che portano l'Inter avanti per 4-2. Tutti gol segnati praticamente nell'area piccola (se ce ne fosse una) con l'uomo solo. Le emozioni non sono finite qui. Allo scadere e in recupero la Juve riagguanta il pari e cerca anche il gol della vittoria. Si va ai rigori dove Cucchi è strepitoso. Ecco materializzarsi la vittoria bianconera...forse la più inutile. Però questa vittoria rimanda l'assegnazione del titolo ancora (almeno) di una settimana. Il Milan potrà veramente essere arbitro dello scudetto. Se la Juve lo batte e l'inter no ci sarà il sorpasso e il tricolore bianconero se no largo ai festeggiamenti nerazzurri
MATCH REVIEW: Vittoria amara per la Juve, Inter a un passo dal titolo
E' stata una bellissima partita. Le emozioni non si sono certo risparmiate e l'alternanza di risultato ha dato a tutti i giocatori in campo la possibilità di vivere ogni stato d'animo possibile. Alla fine i bianconeri non sono riusciti a guadagnare la possibilità di uno spareggio con l'Inter. Non ce l'hanno fatta soprattutto per 10 minuti di disattenzione vissuti nel secondo tempo. L'Inter però non ha rubato nulla e ha meritato di uscire dalla sfida, se non con la ragione del risultato, con quella di chi può guardare avanti con la convinzione di avere in mano il pallino del campionato. Per quanto riguarda le formazioni: La Juve si presenta con gli 8 annunciati e Ottoboni (assente fisicamente ma avendo fatto pervenire tutte le indicazioni) che preferisce in difesa il rientrante Giammarino, spostando Capellini a centrocampo. Nik punta per l'assenza di Godano. Inter con 11 giocatori. Debuttano Francesco Borsani in porta e Fabio fuori, rientra Mark. Assente il solo Franchi. Primo tempo con l'Inter pressante e la Juve che non riesce a ribattere con la stessa intensità di gioco ma che si fa pericolosa a "folate". La serata sembra storta per Loi e Co. visto che i buoni tiri degli attaccanti incocciano più volte i pali della porta di Cucchi o escono di poco. Bravissimo il portiere bianconero su Aniorte. La difesa fatica ma non cade e arriva addirittura inaspettato il vantaggio. Erroraccio di Borsani in uscita e rete di Sebastiani. Il primo tempo termina con questo risultato. Il secondo tempo ha più o meno lo stesso copione e anche il fato pare non voler mutare. L'Inter ci mette 10 minuti buoni a pareggiare ma torna sotto dopo 1 minuto. Ecco arrivare così i 10 minuti di disattenzione che costano, in rapida successione, i 3 gol che portano l'Inter avanti per 4-2. Tutti gol segnati praticamente nell'area piccola (se ce ne fosse una) con l'uomo solo. Le emozioni non sono finite qui. Allo scadere e in recupero la Juve riagguanta il pari e cerca anche il gol della vittoria. Si va ai rigori dove Cucchi è strepitoso. Ecco materializzarsi la vittoria bianconera...forse la più inutile. Però questa vittoria rimanda l'assegnazione del titolo ancora (almeno) di una settimana. Il Milan potrà veramente essere arbitro dello scudetto. Se la Juve lo batte e l'inter no ci sarà il sorpasso e il tricolore bianconero se no largo ai festeggiamenti nerazzurri