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MATCH REVIEW: Il Milan non va oltre 15 minuti, la Juve dilaga dopo lo spavento


Questo Milan c'è.....ma ha solo 15 minuti d'autonomia....e sono troppo pochi. Se ci fosse un mister, dovrebbe lavorare per estendere quei 15 minuti. In questa frazione di partita i rossoneri sono riusciti prima a schiacciare la Juve, poi a passare inaspettatamente in vantaggio con una zampata di Pasotti, poi a recuperare la tripletta subita e a riportarsi nel match (2-3). Da quel momento solo Juve per tutto il resto del primo tempo. Ottimo il fraseggio della squadra bianconera. La circolazione di palla è di ottima qualità e quasi tutti i gol sono arrivati su azioni manovrate e ben costruite. Aniorte non sembrava al debutto con questa maglia; sembrava averla sempre indossata. Positiva l'integrazione del fantasista spagnolo. Chiuso il primo tempo sul 7-2 i bianconeri hanno dovuto fare i conti con l'infortunio muscolare di Fuso dopo pochi minuti dall'inizio del secondo tempo. Con l'uomo in meno i ragazzi di Ottoboni hanno pensato più a controllare che a incrementare il vantaggio. Nonostante questa "penalizzazione" anche i secondi 30 minuti di gioco si sono chiusi con il parziale favorevole alla Juve (4-2). I rossoneri dovranno ripartire dai primi 15 minuti disputati sia contro i cugini sia ieri sera per poter finalmente raccogliere i primi punti nel Campionato. La Juve non è sembrata impeccabile in difesa (come nelle ultime apparizioni dell'Apertura) però ha rischiato pochissimo e ha controllato senza problemi. Al fianco del "gigante" Borsani cresce Pezzotti e giocano con autorità anche Capellini e Fuso (fino all'infortunio). Con Sebastiani, Oliva, Aniorte, Godano la palla gira che è una bellezza. Cucchi tra i pali sfodera una grande prestazione. Nel Milan bene i 3 innesti: Petrolati è un punto di riferimento prezioso. Pasotti migliora la visione di gioco complessiva nella fase offensiva. Cacciapaglia offre sempre grande continuità.