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MATCH REVIEW: L'8 Marzo non è la festa della ....Signora


L'Inter ha vinto "gara 1". Inutile nascondersi dietro a un dito: o il Milan riuscirà a squotersi, oppure saranno nuovamente gli scontri diretti fra nerazzurri e bianconeri a decidere la seconda edizione del Campionato. Pur con una formazione "inedita" e priva di Giammarino, Borsani e Oliva (su tutti) i giocatori di Ottoboni sono riusciti a mantenere la partita sui binari dell'equilibrio per almeno 3/4 del match. Come ci aspettavamo i nerazzurri hanno vinto dal punto di vista atletico mentre i bianconeri hanno controbattutto con una buona organizzazione di gioco fino a quando questa è stata supportata dalle gambe e dal fiato dei 7 elementi scesi in campo. I lampi di Morandini e Aniorte hanno offerto importanti accelerazioni. Lo stesso hanno fatto dalla parte opposta Yannich, Fabrizio Loi e Angelo. Buona prova anche di Pitello e Dario Loi (al rientro). Non ci convince invece Mohamed: per lui un gol ma quasi una decina di tiri finiti fuori dallo specchio su azioni che avrebbero potuto essere invitanti per i compagni. Anche la sequenza dei gol ha confermato l'equilibrio (1-0 Inter, 1-1, 2-1 Inter, 2-2, 4-2 Inter) anche se la Juve ha sempre inseguito. I bianconeri hanno sbagliato troppo (perso palloni troppo importanti) anche se i nerazzurri sono stati un pò "fortunati" ma non hanno certo demeritato. Si discosta molto, dispiace dirlo, il comportamento delle due squadre in quanto a correttezza. La Juve ha spinto l'arbitro a cambiare la decisione di un rigore già assegnato a proprio favore. Il capitano dell'inter Loi a fine partita ha polemizzato per l'arbitraggio e ha minacciato di non giocare più le partite in cui arbitrerà Lorenzin. Inutile dire che questa "minaccia" ci è sembrata (per l'ennesima volta) eccessiva e fuori luogo. Cosa resta? All'Inter la vittoria nella prima partita con una buona prova ma con ancora qualche limite nel gioco di squadra. Alla Juve (che deve già rincorrere) la consapevolezza di poter fare un salto di qualità con il rientro degli assenti. Il campionato è lungo....