Si ringrazia Stefano Lorenzin per il commento di questa settimanaLa partita è stata il solito film già visto: in questo torneo è come se tutte le partite fossero state la replica della precedente, con tutti i giocatori che giocano allo stesso modo. Mi permetto di dire che il calcio è un po' una replica trasportata della società italiana, con le persone che replicano se stesse: l'atteggiamento di una persona in campo riflette l'atteggiamento che ha nella vita. Morale: nessuno ha l'umiltà di imparare dall'esperienza, così ognuno replica all'infinito le proprie azioni come un disco rotto. Un segno dell'alienazione della società occidentale contemporanea.Cronaca: la Juve parte come al solito, cioè più quadrata e concentrata dell'Inter. Così passa in vantaggio dopo pochi minuti con Godano che corregge sottoporta un tiro da fuori. Poco dopo Borsani prende di testa l'incrocio a portiere battuto su un traversone da calcio piazzato. L'Inter pareggia nel solito modo: Alberto, spesso fuori posizione, si porta a centrocampo lasciando gli avversari liberi di triangolare sulla fascia sinistra a piacimento: così in due passaggi un interista riceve smarcato in piena area un passaggio per il più facile dei gol. 1-1Il 2 a 1 per l'Inter arriva allo scadere del primo tempo. Borsani, in una delle sue rare proiezioni offensive, va in avanti su un calcio piazzato, nessuno copre la sua posizione e nel contropiede successivo gli interisti hanno buon gioco a bruciare in velocità gli juventini e a segnare comodamente.Nel secondo tempo la replica del primo: forcing della Juve che prende un altro legno, ma è l'Inter a segnare il 3 a 1 con un tiro da lontano. A questo punto gli interisti smettono di giocare di squadra con Fabriz che ogni volta che tocca il pallone tira in porta (ma i compagni non sono da meno), ma ormai gli juventini sono troppo stanchi, mentre gli interisti vanno via agli avversari di forza. Il 4 a 1 arriva poco dopo, con Cucchi che si lamenta con l'arbitro (Paolo) per un fallo dell'autore del gol su Borsani (bisogna dire che Paolo non ha arbitrato bene; è stato un arbitraggio "alla Bruno": ha fischiato poco ed era sempre lontanissimo dall'azione).Infine, Niccolò accorcia sul 2 a 4, mentre il 5 a 2 arriva proprio a un secondo dal fischio finale.Buone le prestazioni dei portieri, e in generale di un po' tutti giocatori. Segnalo in negativo Alberto nella Juve per la sua anarchia tattica e Fabriz nell'Inter per il suo egoismo insensato e il nervosismo fuori luogo. Gran vento che ha disturbato la traiettoria dei palloni lunghi.Morale: niente di nuovo sul fronte occidentale. ;)
MATCH REVIEW: INTER CAMPIONE!!!!! ARRIVATO IL 2° SCUDETTO
Si ringrazia Stefano Lorenzin per il commento di questa settimanaLa partita è stata il solito film già visto: in questo torneo è come se tutte le partite fossero state la replica della precedente, con tutti i giocatori che giocano allo stesso modo. Mi permetto di dire che il calcio è un po' una replica trasportata della società italiana, con le persone che replicano se stesse: l'atteggiamento di una persona in campo riflette l'atteggiamento che ha nella vita. Morale: nessuno ha l'umiltà di imparare dall'esperienza, così ognuno replica all'infinito le proprie azioni come un disco rotto. Un segno dell'alienazione della società occidentale contemporanea.Cronaca: la Juve parte come al solito, cioè più quadrata e concentrata dell'Inter. Così passa in vantaggio dopo pochi minuti con Godano che corregge sottoporta un tiro da fuori. Poco dopo Borsani prende di testa l'incrocio a portiere battuto su un traversone da calcio piazzato. L'Inter pareggia nel solito modo: Alberto, spesso fuori posizione, si porta a centrocampo lasciando gli avversari liberi di triangolare sulla fascia sinistra a piacimento: così in due passaggi un interista riceve smarcato in piena area un passaggio per il più facile dei gol. 1-1Il 2 a 1 per l'Inter arriva allo scadere del primo tempo. Borsani, in una delle sue rare proiezioni offensive, va in avanti su un calcio piazzato, nessuno copre la sua posizione e nel contropiede successivo gli interisti hanno buon gioco a bruciare in velocità gli juventini e a segnare comodamente.Nel secondo tempo la replica del primo: forcing della Juve che prende un altro legno, ma è l'Inter a segnare il 3 a 1 con un tiro da lontano. A questo punto gli interisti smettono di giocare di squadra con Fabriz che ogni volta che tocca il pallone tira in porta (ma i compagni non sono da meno), ma ormai gli juventini sono troppo stanchi, mentre gli interisti vanno via agli avversari di forza. Il 4 a 1 arriva poco dopo, con Cucchi che si lamenta con l'arbitro (Paolo) per un fallo dell'autore del gol su Borsani (bisogna dire che Paolo non ha arbitrato bene; è stato un arbitraggio "alla Bruno": ha fischiato poco ed era sempre lontanissimo dall'azione).Infine, Niccolò accorcia sul 2 a 4, mentre il 5 a 2 arriva proprio a un secondo dal fischio finale.Buone le prestazioni dei portieri, e in generale di un po' tutti giocatori. Segnalo in negativo Alberto nella Juve per la sua anarchia tattica e Fabriz nell'Inter per il suo egoismo insensato e il nervosismo fuori luogo. Gran vento che ha disturbato la traiettoria dei palloni lunghi.Morale: niente di nuovo sul fronte occidentale. ;)