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MATCH REVIEW: Il Milan ancora al palo, l'Inter vince facile

Grandi attese finite in nulla....almeno per il momento. I rossoneri hanno illuso la critica (ovvero noi) con 15 minuti di buona organizzazione ma poi hanno seguito un copione (sbagliato)  già visto molte volte lo scorso campionato. E' vero che i nerazzurri in quei 15 minuti hanno comunque segnato due reti, però è innegabile che fino alla metà del primo tempo si stava assistendo a una partita equilibrata. Il seguito si può riassumere in uno strapotere nerazzurro facilitato dalla disorganizzazione tattica della squadra di Bonetti (Caccia era assente), dal cedimento fisico col passare dei minuti e da un livello tecnico individuale comunque inferiore. A rendere più difficili le cose per l'Inter unicamente la buonissima prestazione di Francesco Borsani (L'ex) tra i pali. Almeno il problema portiere, con Stefano Latrecchiana addirittura trasformato in terzino, pare definitivamente risolto. La squadra di Loi è sembrata più quadrata dello scorso campionato (già vittorioso) e anche le individualità di questa nuova Inter ci piacciono parecchio. Bisognerà rivedere questa squadra contro i rivali bianconeri ma, per ora, possiamo dire che i 4 innesti sono sembrati molto utili e "di peso". Fabriz è subito salito in vetta alla classifica marcatori, i fratelli Alessandro e Angelo hanno giocato bene e segnato 3 gol in due, il portierino Marascio è stato poco impegnato ma di un'esplosività e di una reattività impressionanti. Inter che si ricandida allo scudetto e Milan che si ricandida all'ultimo posto....se ovviamente questa prima giornata non ci ha regalato un frettoloso abbaglio.