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Segna sempre lui

Nello spogliatoio bianconero ripetuti complimenti dei compagni a Nicolò Sebastiani che ha segnato per la seconda partita consecutiva. Dopo aver marcato la prima rete della manifestazione, risultata però inutile ai fini del risultato, ora Nik ha segnato un gol finalmente determinante alla luce del 2-1 finale sui rossoneri. Dietro i bomber dell'Inter ora c'è lui.  

Paolo Cucchi: "Morandini fortissimo, Stefano migliore in campo."

Paolo Cucchi (Milan): " Morandini è un giocatore fantastico e lo si nota ancora di più perchè porta via il giocatore avversario e apre gli spazi ai compagni. Se non ci fosse stato Stefano il primo tempo sarebbe finito 6-0 per voi. Comunque è stata una partita equilibrata e se non fossimo stati tutti acciaccati (e qualcuno reduceda "bagordi" domenicali ndr) credo che avremmo potuto raccogliere qualcosa."

Lorenzin: "Meglio voi. Ci servono più giocatori in rosa"

Il secondo portiere rossonero loda il compagno di reparto: "Stefano ha giocato benissimo, ci fossi stato io.....quel primo tempo non sarebbe finito 0 - 0".

Parla poi della situazione generale del Milan: "Dobbiamo tesserare qualche giocatore in più se no rischiamo di esserre in pochi tra qualche settimana. Il gioco basato sui lanci lunghi oggi non ha funzionato ma Gianni ha voluto continuare nonostante tutti gli dicessero di non farlo. Pasotti è in crescita ma è sempre troppo isolato."

Lorenzin si è dissociato dalla polemica del club su Morandini come hanno fatto anche Pasotti e Cucchi.

Polemica rossonera su Morandini. Pezzotti: "E' ora di smetterla!"

Alla fine della partita, di una partita in cui poi gli sconfitti hanno perso per un solo golletto, è normale che ci sia un pò di nervosismo. In questo clima è emersa una polemica sulla presenza di Morandini nelle fila bianconere. Per Corizzato e altri rossoneri il giocatore sarebbe di una categoria inadatta a giocare il nostro campionato (leggi: troppo forte). Questa polemica era già emersa con Petrolati ai tempi dei Gbis e aveva portato alle dimissioni di Pezzotti da allenatore dei blues. Ai tempi Morandini aveva smesso da pochi mesi, adesso da quasi due anni. Il capitano bianconero non ne può più:

"E' ora di finirla! Primo perchè si continuano ad usare termini fuori luogo. Si dice che Giuliano non dovrebbe giocare in un torneo fra amici e non si capisce perchè visto che è un mio amico e conosce bene Ola, Claudione, Ciccio, Latrecchiana e altri. Lo conosce più gente di quanta conoscesse i fortissimi Yannich, Carretta, Crespi, Gaio quando sono arrivati. A sentire questo pretesto sembrerebbe che uno diventa nostro amico solo se gioca mediocremente a calcio, se gioca bene allora no. Se invece di fare polemica si imparasse qualcosa da uno come Morandini magari ci sarebbero dei vantaggi per tutti. La vera differenza la si nota perchè lui fa crescere tutto il rendimento della squadra mentre altri bravi giocatori vogliono fare i fenomeni a livello personale, fanno magari i gol ma non si vede nessun miglioramento generale. Quindi voglio chiudere la questione. Giuliano è in rosa e quando potrà venire giocherà con noi. Mi si dice che voglio vincere? E chi non scende in campo con questo desiderio? Poi perchè tutte le squadre sono libere di tesserare chi vuol venire a giocare. Se avessi voluto alzare una coppa a tutti i costi avrei fatto un campionato di 3 partite così Morandini le avrebbe potute fare tutte. Ho fatto un campionato in cui per vincere ci vuole continuità anche nelle presenze (e per primo so che Giuliano ne farà poche). Potevo tenermi Latrecchiana (migliore in campo ieri sera) e l'ho iscritto al Milan perchè era senza portiere. Avevamo quasi l'accordo con Pasotti e l'abbiamo lasciato al Milan perchè erano in pochi. Ho chiesto a Marco di convincere Paolo a giocare in rossonero. Mi dite cosa vogliono da me questi del Milan adesso?! Polemiche ingiuste, infantili e che fanno vedere chi non ci sta a perdere. Ne abbiamo presi 6 dall'Inter e non ho certo detto che senza Sergio e Yannich magari vincevamo noi. Ho parlato per l'ultima volta di questo argomento, se ho esagerato con Rusconi mi dispiace ma mi sono spiegato e scusato via sms."

MATCH REVIEW: La spuntano i bianconeri in una bella partita

Se non fosse per il vento che ha portato i primi freddi autunnali, anche la serata di ieri sarebbe stata eccezionale per giocare a calcio. Le due squadre hanno disputato una partita molto combattuta e attenta (basta pensare che il primo tempo è terminato a reti inviolate....cosa rara). Rossoneri senza Gaio ma con la felice sorpresa del rientro di Stefano Latrecchiana fra i pali. Il portiere risulterà il migliore in campo e il principale artefice di quel "reti inviolate" citato pochi istanti  fa. Juve a pieno organico con 10 elementi. Tutti quelli del primo match più la stella Morandini che aveva il compito di dare peso alla fase offensiva juventina parsa molto sterile e ariosa contro i nerazzurri. Compito svolto alla perfezione. Il primo tempo è fortemente di marca bianconera. Ottoboni indovina un Borsani centrale difensivo che praticamente prende ogni pallone diretto in area rendendo inutili i continui lanci fatti da Corizzato. Ottima l'intesa di Claudione con Andrea Giammarino e Alberto. Oliva, Sebastiani e Godano supportano a dovere l'unica punta Morandini. Buona prova anche di Pezzotti e Bruno subentrati a partita iniziata. Uno show di Stefano Latrecchiana salva ripetutamente il risultato e rende sterile l'assalto degli juventini. Come spesso succede il calcio è strano. Tutto sommato il Milan nel secondo tempo prende le misure agli avversari e, nonostante problemi fisici che affliggono Crespi, Carretta e Cucchi Paolo (3 su 8...scusate se è poco!) riesce a farsi maggiormente pericoloso. Morandini sblocca il risultato con un gol di testa all'indietro che ricorda molto quello incassato da Zenga ai mondiali del 90 da Caniggia. Il raddoppio è opera di Sebastiani con un bel diagonale che il bravo portiere rossonero tocca ma non riesce a spingere fuori dalla porta. Da segnalare una facile occasione da gol sprecata da Carretta e il bel gol segnato da Corizzato quasi a tempo scaduto...a rendere meno amara la sconfitta ma più accesi i rimpianti. Alla fine i 3 punti vanno alla squadra di Pezzotti e da lunedì inizierà il 2/4 di campionato. La Juve continua ad apparire la squadra meglio organizzata in campo anche se Ottoboni ha rischiato nel finale di perderne l'assetto sottovalutando l'importanza della concentrazione fino alla fine dell'incontro. Per il bravo allenatore in crescita ancora esperienza da fare per aggiustare questi piccoli difetti dovuti alle poche panchine. Il Milan non può essere giudicato troppo duramente. In primis perchè non lo merita, in seconda battuta perchè troppi giocatori non erano nelle migliori condizioni fisiche. E proprio per le condizioni fisiche precarie la Juve non deve fare l'errore di sopravvalutare la buona tenuta fisica dimostrata (che era mancata di fronte ai ritmi più alti tenuti dall'Inter).

Il tabellino e la classifica

12 Ottobre 2009

Campo a 7

Juve - Milan  2-1

Juve: Cucchi, Alberto, Oliva, Giammarino, Bruno, Borsani C., Sebastiani, Pezzotti ©, Morandini, Godano, All. Ottoboni

Milan: Latrecchiana, Bonetti, Cacciapaglia ©, Corizzato, Cucchi P., Pasotti, Crespi, Carretta All. Rusconi

Arbitro: Bruno di Parabiago

Marcatori: Morandini, Sebastiani (J), Corizzato (M)

Amm/Esp:

Note: Vento moderato; la Juve ha giocato con i cambi volanti avendo 10 giocatori contro gli 8 del Milan

LA CLASSIFICA:

Capocannoniere:

Loi F. e Aniorte con 3 gol

Sebastiani e Yannich con 2 gol

(....)