Società e cultura

Riflessioni


Le lacrime sono parole che non nacquero, sentimenti che ammutolirono, sono sorrisi che non attecchirono, la fede che fu contraddetta dalla disperazione. La lacrima è la voce dei rassegnati. È frutto della pace rubata al cuore ancora giovane, che si è perso senza essere assaggiato. Acqua che tracima dal suo letto senza direzione. La lacrima è il grido che non può essere udito. Sono reticenze collocate nel finale di chi non ha potuto continuare. È il momento di dare il nodo in gola, è l'angoscia espulsa per castigare l'anima di chi non ha potuto amare, è la tristezza che si è stancata di restare accantonata, è il canto che non ha motivi, è il motivo di chi si rassegnò e si arrese. Dio fece la lacrima per esternare quello che la paura rivela o che l'allegria non supera. La verità che non può essere detta, il dolore che non può essere sentito, il destino che non può essere mutato, solamente vissuto...