Società e cultura

SILENZIO


Tentare di vivere il silenzio è difficile: abbiamo tutti i mezzi per poter occupare gli spazi di silenzio in modo che la nostra mente e il nostro cuore siano sempre occupati da qualcosa da fare. Il silenzio è fastidioso: se siamo leali con noi stessi ci accorgiamo che fare silenzio significa iniziare a pensare con la nostra testa e subito siamo immersi in una marea di pen­sieri, problemi, domande e ricordi che spesso desideriamo cacciare. Si vive la percezione che un fracassante frastuono prende il sopravvento su noi stessi: non appena nasce il silen­zio fuori di noi nasce il fastidioso fracasso dentro di noi...Ma allora che serve farsi problemi? Meglio evitarli e vivere come sempre! Se il silenzio mi fa soffrire: meglio evitarlo! E' meglio non farsi problemi!In realtà non è così! Se siamo sinceri scopriamo che in realtà tutte le cose che occupano i nostri spazi di silenzio (stereo, TV, moda, interessi vari, desideri strani...) ci controllano: siamo marionette che per vivere felici hanno bisogno di un mucchio di cose altrimenti diventiamo tristi! Il silenzio, il deserto è il coraggio di restituire a noi stessi le cose più belle che ogni uomo ha. Subito sembrano ostacoli alla nostra feli­cità in realtà sono l'unica possibilità che abbiamo per diven­tare LIBERI! Lasciati condurre nel viaggio dentro il tuo cuore … dove scappi come un bam­bino impaurito della sua ombra?  Rischia l'avventura del deserto, è l'avventura della vita!