La Mensa dell'Anima

Post N° 721


Ansiosamente guardo, in ogni direzione cercoe intanto soffro come un cane perché ormai..ho perso la mia strada, non ricordo i miei obiettivie poi ripudio tutto ciò che è uguale a me..“non devi disperare” è ciò che dicono i dottori“un giorno qualche cosa cambierà vedrai”..ma per ora mi dimeno, vivo come un clandestinoe prendo a pugni anche il mio migliore amico..e poi silenzi..chissà se un giorno mi aprirò e parlerò di medei miei insensati sentimentie poi, e poi..Arrivi tu sulla mia scia, per farmi credere alle favoleSei tutto, sei il senso e l’ideaSei l’aria da respirareSmetto d’essere chi ero, mi trasformo in ciò che sonoper un attimo ritrovo la stabilità..ma poi torno a naufragareassaporo il mio doloreconto fino a dieci e sono a testa in giù..non controllo i movimentisento freddo, stringo i dentinon esiste terapia per i miei sintomi..raccogliendo i miei sospiri, le mie esili radicifingo di non esser mai atterrato qui..e poi momenti..che durano un’eternitàma a volte attimi, come la neve sotto il sole..e poi, e poi..Arrivi tu sulla mia scia, per farmi credere alle favoleSei tutto, sei il senso e l’ideaSei l’aria da respirareArrivi tu….Smetto d’essere chi ero, mi trasformo in ciò che sono.