Sono tornata alle mie letture in treno.Qualche giorno fa ero in un sorprendente anticipo in stazione e mi son messa a guardare tra le bancarelle della libreria fuori la stazione terminale. Era un pò di tempo che non lo facevo. Perdermi in quei fiumi di inchiostro,pagine che raccontano storie di uomini che non ci sono più e parole impresse per sempre da uomini che continuano a farlo. Mi ero ripromessa di leggere ancora qualcosa di Pirandello e così ho preso Uno,nessuno e centomila. Poi mi sono fermata di colpo davanti ad una copertina bellissima,una finestra vecchia di quei palazzi che forse non si vedono più che da su dei pini simile a quello che si vede nelle vecchie foto del golfo di Napoli.
Post N° 722
Sono tornata alle mie letture in treno.Qualche giorno fa ero in un sorprendente anticipo in stazione e mi son messa a guardare tra le bancarelle della libreria fuori la stazione terminale. Era un pò di tempo che non lo facevo. Perdermi in quei fiumi di inchiostro,pagine che raccontano storie di uomini che non ci sono più e parole impresse per sempre da uomini che continuano a farlo. Mi ero ripromessa di leggere ancora qualcosa di Pirandello e così ho preso Uno,nessuno e centomila. Poi mi sono fermata di colpo davanti ad una copertina bellissima,una finestra vecchia di quei palazzi che forse non si vedono più che da su dei pini simile a quello che si vede nelle vecchie foto del golfo di Napoli.