Quest'estate sono successe tante cose.Troppe direi.Luglio era cominciato veramente male,con un esame andato a puttane e il papā di un'amica morto all'improvviso.Amicizie che si solidificano e altre che sfumano nel vento.E poi c'era lui,sempre presente.Certo non sempre come avrei voluto,ma c'era .Poi č arrivato Agosto,inesorabile,ad allontanarci.Io in vacanza e lui a casa a studiare.Una batosta per entrambi ,abituati a viverci giorno per giorno...e lė su una panchina mentre lui frugava nella mia borsa ci venne un'idea.Scrivere un diario,per lui,per sentirlo vicino...e cosė ho fatto...fino a quando non l'ho rivisto. Il nostro č uno strano rapporto,č una storia che per me non ha precedenti,č emozione pura....e va al di lā della fisicitā di due corpi,delle chiacchiere fino a notte fonda,di una panchina simbolica solo nostra,della telepatia che ci contraddistingue,della complicitā,la tenerezza,le canzoni,il tucano o betty boop....il nostro č un rapporto esclusivo.Ora l'ho capito.Noi non siamo fidanzati,l'ha detto tante volte lui,e solo ora inizio a capirlo.Io amo la sua lentezza,perchč č capace di solidificare le cose tra di noi.Mi piace il fatto che sappia non correre,non andare di fretta,rispettare i tempi(soprattutto i suoi :D ).Quanto ho ancora da vivere con lui...su altre panchine ...
