Sottouncielodistelle

dal web


Bimbo sedeva ai piedi del letto. in mano il suo amico di sempre, un piccolo orsetto con un solo occhio Piangeva. Lacrime scendevano dai suoi grandi occhi tristi... Pensieri dolorosi si agitavano come serpi velenose che addentavano il suo tenero .. piccolo cuore. Incomprensione. Rimprovero . Castigo. Delusione. Non capiva il perché. Sulla guancia un livido a forma di mano dava presenza di sé. Non il dolore feriva ma l’ingiustizia che aveva subito. Non aveva nessuno a consolarlo. Eppure era sempre lui ad allietare la madre e quel che rimaneva della sua famiglia. Non poteva capire .. quel che passa nella mente tormentata di un adulto angustiato da miseria e solitudineFuori il sole ardeva e tutto era insopportabile con quella calura. Solo con il suo orso in braccio ed il suo amico alato vicino a consolarlo. Finirà ? Forse.. quando diventando adulto imparerà che piangere è virtù non povertà né debolezza. Il coraggio della vita e viverla con amore ma questa scelta porta a rinunciare ad altre cose Quel che si impara dalla sofferenza è un bene prezioso che in altro modo non potresti mai raggiungere. Prego di rimanere sempre un bimbo ingenuo che si stupisce di tutto e che da tutto può essere stimolato ..ora nel pianto .. ora nel sorriso