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La paura di essere felici


La paura di essere felici Che strani che siamo!Passiamo la vita a cercare la felicità facendo enormi sacrifici,cambiando il nostro modo di veder le cose per merito di una persona che ci sta accanto e ce le fa vedere a colori ,facendoci forza per non perderci per strada ,senza mai chiederci se quello che facciamo sia giusto,perchè sappiamo che e’ giusto,e quando la troviamo,inspiegabilmente ,ce la facciamo sfuggire di mano,lasciamo che gli eventi ci travolgano e distruggano ciò che abbiamo creato,impotenti a tanto scempio,come sabbia fra le mani…Passiamo l’esistenza trasportandoci addosso fardelli di un’infanzia a volte difficile,spensierata e piena di sorprese nuove e uniche,fatta di frustrazioni e amori mancati,sentimenti soffocati per timidezza e paura di essere “deboli”,perdendoci il momento più bello per far crescere quei sentimenti che ci accompagneranno per sempre,compagni di dolori e gioie mai cercate ma trovate e assaporate come pesche d’estate,inermi all’amore ,incapaci però di dire ti voglio bene alla propria madre,attendendo l’ultimo istante per dirle tutto quello che ci siamo tenuti dentro per così tanto tempo. ed anche questa e’ una felicità mancata per due persone che si amano ma non sanno dirselo. Cresciamo ogni giorno sentendoci dire che e’ una fortuna essere vivi e sani,con quelli che soffrono nel mondo cosa vuoi che siano i tuoi problemi…Ed impariamo a soffocare le nostre sensazioni più vere e pure per colpa di persone infelici che hanno perso la speranza di una vita migliore e da sempre non ci credono più e vogliono fare di te un essere mediocre come loro,capace solo di accontentarsi di ciò che ha senza vedere oltre quella cortina di fumo che sembra non alzarsi mai…Non perdere più tempo,ormai ne resta veramente poco,e prenditi quello che fino ad ora ti e’ stato ingiustamente tolto:vai da tua madre e dille quello che provi per lei ed abbracciala, se necessario,non sai se succederà ancora. Fai lo stesso con i tuoi amici e di loro che d’ora in poi non sarai più scostante e diffidente,che la loro amicizia ti aiuta a respirare,ti serve per vivere…E torna da lei,suonale il campanello,butta giù la porta e prendile il viso tra le mani e guardandola negli occhi dille che non puoi fare e meno di lei e che ti ha insegnato a non aver più paura della felicità,perchè non e’ una colpa essere felici,ma un diritto di ogni essere umano,perchè la felicità e’ come un attimo che ti soffia sul cuore e se ne va,sta a te fermarlo per sempre…adesso. Dal web