Sottouncielodistelle

LA LEGGENDA DELLA MERLA


Gli ultimi tre giorni di gennaio, il 29, 30 e 31, capitò aMilano un inverno molto rigido. La neve aveva steso un candido tappeto su tuttele strade e i tetti della città. I protagonisti di questa storia sono un merlo,una merla e i loro tre figlioletti.....   Erano venuti in città sul finire dell'estate e avevanosistemato il loro rifugio su un alto albero nel cortile di un palazzo situatoin Porta Nuova. Poi, per l'inverno, avevano trovato casa sotto una gronda alriparo dalla neve che in quell'anno era particolarmente abbondante. Il gelo rendeva difficile trovare le provvigioni persfamarsi; il merlo volava da mattina a sera in cerca di becchime per la suafamiglia e perlustrava invano tutti i giardini, i cortili e i balconi deidintorni. La neve copriva ogni briciola. Un giorno il merlo decise di volare aiconfini di quella nevicata, per trovare un rifugio più mite per la suafamiglia. Intanto continuava a nevicare. La merla, per proteggere i merlottiniintirizziti dal freddo, spostò il nido su un tetto vicino, dove fumava uncomignolo da cui proveniva un po’ di tepore. Tre giorni durò il freddo. E tre giorni stette via il merlo.Quando tornò indietro, quasi non riconosceva più la consorte e i figliolettierano diventati tutti neri per il fumo che emanava il camino. Nel primo dì difebbraio comparve finalmente un pallido sole e uscirono tutti dal nidoinvernale; anche il capofamiglia si era scurito a contatto con la fuliggine. Da allora i merli nacquero tutti neri; i merli bianchidiventarono un'eccezione di favola.   Soffrire non è uno sbaglio ..non è un difetto..è unsentimento.. è umano..le persone sensibili non sono quelle piùsbagliate..perchè in ogni cosa..per ogni persona..in tutto ..donano l'anima !!!