Sottouncielodistelle

IO DI PIU’ NON POSSO DARTI Pedro Salinas


 IO DI PIU’ NON POSSO DARTI Pedro SalinasIo di più non posso darti.Non sono che quello che sono.Ah, come vorrei esseresabbia, sole, in estate!Che tu ti distendessiriposata a riposare.Che andando via tu mi lasciassiil tuo corpo, impronta tenera,tiepida, indimenticabile.E che con te se ne andassesopra di te, il mio bacio lento:colore,dalla nuca al tallone,bruno.Ah, come vorrei esseresabbia, sole, in estate!Che tu ti distendessiriposata a riposare.Che andando via tu mi lasciassiil tuo corpo, impronta tenera,tiepida, indimenticabile.E che con te se ne andassesopra di te, il mio bacio lento:colore,dalla nuca al tallone,bruno.Ah, come vorrei esserevetro, tessuto, legno,che conserva il suo colorequi, il suo profumo qui,ed è nato tremila chilometri lontano!Esserela materia che ti piace,che tocchi tutti i giorni,che vedi ormai senza guardareintorno a te, le cose– collana, profumi, seta antica –di cui se senti la mancanzadomandi: «Ah, ma dov’è?»Ah, e come vorrei essereun’allegria fra tutte,una sola,l’allegria della tua allegria!Un amore, un solo amore:l’amore di cui tu ti innamorassi.Ah, e come vorrei essereun’allegria fra tutte,una sola,l’allegria della tua allegria!Un amore, un solo amore:l’amore di cui tu ti innamorassi. Ma non sono che quello che sono.