I NIPOTI: CHE GIOIE! I nipoti: che gioie!! "Nonna: giochi a carte?" Due occhi monelli ti guardano dietro gli occhiali: " Su, dai mescola le carte, aggiusto la cucina e vengo!" Un occhio ai piatti, un altro al birbante: mischia le carte, guarda le sue e le mie: no, le sue non son belle: velocemente il baro cambia le sue carte; sorrido tra di me: così giovane è già cosi furbetto. Ma, sono la sua nonna: che importa poi se perdo? Poi mi consola dicendo: " Non prendertela nonna, io sono più bravo e più fortunato!" Prima di partire, mi mette le braccia al collo: " Nonna: t'ho imbrogliato!" mi schiocca un bacio sapendo di essere perdonato! Nonna: ti aiuto a far la pappa? Va bene, vieni vicino a me, sbucciami la patata; coscienziosa prende il coltello, piano piano fa il suo mestiere, io la guardo di sottecchi: così compunta e concentrata, sembra stia facendo un capolavoro; e mentre guardo, prendo il sale, l'acqua bolle è da salare! Lei è vispa come una bertuccia, mi guarda e ride a crepapelle: " ma nonna che tu fai? mi sali l'acqua con lo zucchero!" "Voglio fare un nuovo piatto: la pasta al gusto dolce salato!" Lei ride che par la primavera, fa una capriola con la ruota io la guardo e penso: " Dovè la trovo una ruota che porta tanta alllegria come quella della mia ballerina? Ed è pure una ruota fortunata, quando la gira lei cambia la giornata!" I nostri figli, sono stati belli e cari, ma i figli dei tuoi figli, hanno una marcia in più: hanno negli occhi i tuoi ricordi, camminano dove già hai camminato, vedono il cielo come l'hai sognato e te lo regalano ogni volta che li abbracci!!
di Agnese Stagnoli
I NIPOTI: CHE GIOIE! I nipoti: che gioie!! "Nonna: giochi a carte?" Due occhi monelli ti guardano dietro gli occhiali: " Su, dai mescola le carte, aggiusto la cucina e vengo!" Un occhio ai piatti, un altro al birbante: mischia le carte, guarda le sue e le mie: no, le sue non son belle: velocemente il baro cambia le sue carte; sorrido tra di me: così giovane è già cosi furbetto. Ma, sono la sua nonna: che importa poi se perdo? Poi mi consola dicendo: " Non prendertela nonna, io sono più bravo e più fortunato!" Prima di partire, mi mette le braccia al collo: " Nonna: t'ho imbrogliato!" mi schiocca un bacio sapendo di essere perdonato! Nonna: ti aiuto a far la pappa? Va bene, vieni vicino a me, sbucciami la patata; coscienziosa prende il coltello, piano piano fa il suo mestiere, io la guardo di sottecchi: così compunta e concentrata, sembra stia facendo un capolavoro; e mentre guardo, prendo il sale, l'acqua bolle è da salare! Lei è vispa come una bertuccia, mi guarda e ride a crepapelle: " ma nonna che tu fai? mi sali l'acqua con lo zucchero!" "Voglio fare un nuovo piatto: la pasta al gusto dolce salato!" Lei ride che par la primavera, fa una capriola con la ruota io la guardo e penso: " Dovè la trovo una ruota che porta tanta alllegria come quella della mia ballerina? Ed è pure una ruota fortunata, quando la gira lei cambia la giornata!" I nostri figli, sono stati belli e cari, ma i figli dei tuoi figli, hanno una marcia in più: hanno negli occhi i tuoi ricordi, camminano dove già hai camminato, vedono il cielo come l'hai sognato e te lo regalano ogni volta che li abbracci!!