.

La vita le aveva sempre chiesto. E lei aveva risposto. Senza mai pretendere qualcosa in cambio. Vittima cosciente di un ruolo assegnato e mai interprete del suo sogno più sognato. Va bene. Va tutto bene. Va sempre tutto bene. Tutto deve sempre andar bene. Perfetto. Impeccabile. Un'esistenza con un attimo per tutto e niente per sé. Giorni pieni di attenzioni fatte e mai ricevute. Sorrisi mostrati e lacrime risparmiate per la notte, quando nessuno ti sente. "Il mondo delle donne è sempre stato questo", pensava per rassicurarsi. Ma a lei non riusciva a bastare più. Troppe rinunce, troppe regole, troppe parole da trovare e poche braccia in cui stringersi. Non si tratta di un castello, di una favola o della luna. A volte ti manca tutto se ti manca una carezza. Ti manca il mondo se ti manca qualcuno che si prenda cura di te anche soltanto guardandoti negli occhi e prendendoti la mano. Ti manca sentirti donna e non solo chioccia, moglie o figlia. E vorresti non essere il tuo lavoro, il tuo ruolo, il tuo copione. Esser solo te stessa, piena di difetti che ami sopra ogni cosa, piena della tua passionalità e non più ombra di qualcosa o qualcuno. Con la tua luce accesa e i dispiaceri spenti. Con in braccio il tuo sogno e alle spalle i segni del passato. Con un tempo nuovo, un tempo tuo, senza più rimpianti e senza notti insonni. Angelo De Pascalis