Sottouncielodistelle

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Ma quando ti chiedono come stai, cosa rispondi? Cosa risponde la gente quando gli viene rivolta questa domanda? Alcuni fanno questa domanda e vogliono sentirsi dire “bene” a tutti i costi forse perchè non sanno come reagire a chi dovesse dire quel “male” che tutti rifuggono. Oppure quelli che dicono “sempre bene” ha senso? Magari si risponde “bene” perchè non ci si vuole dilungare sul proprio stato d’animo o non si vuole deludere le persone che vogliono sentirselo dire. E poi, alle persone che ci fanno questa domanda, interessano veramente i milioni di micro o macro problemi che abbiamo? Eppure quante volte abbiamo chiesto e a quante persone “come stai”. Tu stai bene ed io come sto? Sto bene anch’io. Dico sempre così, che poi, chi mi da la forza davvero non lo so ma a chi mi chiede se sto bene, dico sempre di si. E così nessuno sa del mio fardello; è ingombrante e pesante sulle spalle. Vorrei esplorare lidi e cieli come libero uccello, e perdermi estasiato nel volo di danza di farfalle. Non cambia nulla; ma posso cambiare io se quando dico che sto bene lo dico col sorriso, perché il male peggiore non è certo il mio e, a chi soffre davvero, glielo leggi in viso! Perciò ricominciamo. Io sto bene, tu come stai? Sto bene anch’io perché ho voglia di una risata, perché ho teso una mano come non ho fatto mai, perché mi voglio illudere che la mia vita sia cambiata.(Gianni Righi)