piazza alimonda

Censura rossa


Il primo atto del mio governosarà l'approvazione della leggesul conflitto di interessiL'EX - 25 ottobre 2000Due premesse.Prima: ho seguito marginalmente le vicende odierne per cui spero di aver capito male.Secondo: mettere questo titolo mi ha fatto più male che se mi avessero levato un rene a morsi e senza anestesia.Dunque, a quanto ho capito il problema è l'indulto, e l'inserimento tra i beneficiari del provvedimento di una serie di reati che, a parer mio, dovrebbero stare al gabbio. Di Pietro si è incazzato come un bufalo. E ha promesso di pubblicare i nomi di chi si è opposto al levare il voto di scambio tra i reati succitati. A fronte di ciò, Bertinotti ha detto che si tratterebbe di un atto spropositato, o qualcosa di simile. Ecco, se quanto ho capito non è quello che è successo, tanto vale smettere di leggere a questo punto, e morta lì. Se è vero allora quel titolo ci sta bene. Perché che proprio Rifondazione censuri in qualche modo l'esito di una votazione è una cosa che non sta nè in cielo nè in terra. Semplicemente, se votare no è una cosa vergognosa, allora basta votare si. Se non è vergognoso, che problema c'è se si dice chi ha votato?Mi diventa sempre più difficile capire chi ha vinto alle ultime elezioni. Noi o loro? E non è che noi stiamo diventando loro? O loro noi?