piazza alimonda

A bug's life


La media degli italianiè un ragazzo di seconda mediache nemmeno siede al primo banco.E' a loro che devo parlare.L'EX - CORSERA10 dicembre 2004Stasera sono arrivato a casa tardi per cena. Fortunatamente. Perché i tempi in cui alle sette ero già seduto al desco con le posate in mano erano tempi in cui non avevo niente da fare. Preferisco arrivare tardi. Mentre svuotavo il piatto quasi a tempo di record per ripartire subito dopo, l'erede, sul suo seggiolone, guardava A bug's life. Ne ho visti i primi 4 minuti. Una fila di formiche, ognuna con il suo chicco di non so cosa in testa, se ne vanno verso casa. Ad un certo punto la prima guarda in alto e lancia un urlo: una foglia gli sta cadendo proprio addosso. Il terrore le paralizza. Ma per fortuna si ferma ad un millimetro dalle zampette. La tragedia è evitata. Anche se adesso si pone il problema di come superare l'ostacolo.Sono arrivato tardi perché sono andato da una famiglia romena che da un paio d'anni vive in un paesino vicino al mio. Lui fa il muratore, lei le pulizie. Hanno tre figlie. Una, mentre tornara dalle vacanze, ha avuto un incidente d'auto in Austria. Adesso è ancora là, paralizzata. Da tre settimane attende di essere trasferita al Cto di Torino. Non ha pututo farlo perché mancano i 2000 euro necessari a pagare l'automezzo che dovrebbe riportarla verso casa. Non ho sbagliato a scrivere. Gli euro che mancano non sono 20mila. Sono proprio 2000. Quattro milioni di vecchie lire, grosso modo. Ma le casse di famiglie sono vuote perché, in queste settimane, la mamma prima e le sorelle poi sono state al capezzale della ragazza. E stare al capezzale, in Austria, costa.Non che sia particolarmente ricco (e in questo periodo meno che mai). Ma 2000 euro per mia figlia riuscirei a tirarli fuori. Solo che per alcuni una foglia che cade è solo una foglia che cade. Per altri è una tragedia. Qualcuno duemila euro se li sarà spesi per farsi attaccare sul cranio dei capelli di pongo (che non attecchiranno, perché sono piantati sul vuoto). Qualcuno se li vorrebbe spendere per riportare la figlia a casa.Così va il mondo.L'ultima cosa che ho visto del film è una formica più esperta che insegna alle altre come girare attorno alla foglia. Spero che qualcuno possa fare la stessa cosa anche con quella famiglia romena.Probabilmente, se un terzo dei nostri parlamentari, invece di rollare spinelli e imbottirsi le froge di cocaina, si guardasse attorno, certe cose, magari, non succederebbero.Ovviamente, su chi componga quel terzo, silenzio assoluto. Il garante della privacy ha fatto saltare la trasmissione. Peccato che se le stessa cosa la fa un povero cristo qualsiasi, faccia e nome finiscano sui giornali. Così va il mondo.Siamo tutti uguali. Ma i parlamentari sono più uguali di noi.