I politici di professionesono dei fannulloniL'EX a La Repubblica29 aprile 1994La formica che non deve portare niente sulla testa, e quindi può permetterso il lusso di vedere le cose da un'angolazione diversa, è arrivata. E' arrivata sottoforma di un tizio che questa storia della ragazza romena (o rumena che dir si voglia) gli è rimasta appiccicat addosso. Che è andato dai genitori e dai compagni di scuola. Che attorno alle 2 di notte ha fissato per una trentina di minuti lo schermo vuoto di un computer. Una distesa di bianco limitata da un trattino all'inizio e da un punto 40 righe più in basso. Ha ripercorso case e scuole, lacrime e speranze. Ha aspettato che le parole si attaccassero da sole una all'altra come i vagoni di un treno. E poi ha lasciato che le dita facessero il loro lavoro sui tasti. Sentendosi un po' come quel giocatore che deve tirare il rigore del pareggio all'ultimo minuto. Senza una seconda possibilità. E per sua fortuna quel rigore l'ha azzeccato.E' arrivata sottoforma di un gruppo di volontari della Croce Verde, che hanno letto, si sono guardati in faccia e si sono detti: "Perché no?". E hanno alzato la mano, mettendo a disposizione mezzo e persone.E' arrivata sottoforma di una ragazzina troppo piccola per essere grande ma con una voglia fottuta di riportare a casa la sua amica.E' arrivata sottoforma del direttore di un giornale che ha detto: "Ok, i soldi per la benzina li facciamo saltare fuori noi". E poi, conoscendo l'idioma, ha telefonato ai medici dell'ospedale in Austria per avere tutte le informazioni del caso.E' arrivata sottoforma di una signora anziana che in quella storia ha rivisto una sua nipote, che da una vacanza non aveva più fatto ritorno, e si è offerta di coprire i duemila euro.E' arrivata sottoforma di un gruppo di persone che, ai quattro angoli dello stivale, hanno detto: "Se c'è bisogno siamo qui".E' arrivata sottoforma di un assessore con pochi capelli che si è guardato virtualmente attorno e ha detto: "Allora di gente che ha un'anima ce n'è ancora? Meno male".E' arrivata sottoforma di un secondo gruppo di volontari, della Croce Bianca questa volta, che si è fatto avanti a sua volta con uomini e mezzi.E' arrivata sottoforma di un imprenditore con la "i" maiuscola. Così maiuscola che, ci scommetto, minimo uno su due di quelli che passano di qui, a prescindere da dove vivono, hanno in casa qualcosa di suo. Che quei 2000 euro li ha messi subito sul piatto.Poi ci sarà anche qualche altra formica. Una senza nulla da portare in testa e senza nulla dentro la testa stessa, che su questa foglia caduta proverà a piantare la sua bandiera.Faccia pure. Le bandiere non si piantano. Si sventolano. Quando è scomodo e quando è comodo. A me non interessa piantare una bandiera. E in questa storia meno che mai.
A bug's life parte II
I politici di professionesono dei fannulloniL'EX a La Repubblica29 aprile 1994La formica che non deve portare niente sulla testa, e quindi può permetterso il lusso di vedere le cose da un'angolazione diversa, è arrivata. E' arrivata sottoforma di un tizio che questa storia della ragazza romena (o rumena che dir si voglia) gli è rimasta appiccicat addosso. Che è andato dai genitori e dai compagni di scuola. Che attorno alle 2 di notte ha fissato per una trentina di minuti lo schermo vuoto di un computer. Una distesa di bianco limitata da un trattino all'inizio e da un punto 40 righe più in basso. Ha ripercorso case e scuole, lacrime e speranze. Ha aspettato che le parole si attaccassero da sole una all'altra come i vagoni di un treno. E poi ha lasciato che le dita facessero il loro lavoro sui tasti. Sentendosi un po' come quel giocatore che deve tirare il rigore del pareggio all'ultimo minuto. Senza una seconda possibilità. E per sua fortuna quel rigore l'ha azzeccato.E' arrivata sottoforma di un gruppo di volontari della Croce Verde, che hanno letto, si sono guardati in faccia e si sono detti: "Perché no?". E hanno alzato la mano, mettendo a disposizione mezzo e persone.E' arrivata sottoforma di una ragazzina troppo piccola per essere grande ma con una voglia fottuta di riportare a casa la sua amica.E' arrivata sottoforma del direttore di un giornale che ha detto: "Ok, i soldi per la benzina li facciamo saltare fuori noi". E poi, conoscendo l'idioma, ha telefonato ai medici dell'ospedale in Austria per avere tutte le informazioni del caso.E' arrivata sottoforma di una signora anziana che in quella storia ha rivisto una sua nipote, che da una vacanza non aveva più fatto ritorno, e si è offerta di coprire i duemila euro.E' arrivata sottoforma di un gruppo di persone che, ai quattro angoli dello stivale, hanno detto: "Se c'è bisogno siamo qui".E' arrivata sottoforma di un assessore con pochi capelli che si è guardato virtualmente attorno e ha detto: "Allora di gente che ha un'anima ce n'è ancora? Meno male".E' arrivata sottoforma di un secondo gruppo di volontari, della Croce Bianca questa volta, che si è fatto avanti a sua volta con uomini e mezzi.E' arrivata sottoforma di un imprenditore con la "i" maiuscola. Così maiuscola che, ci scommetto, minimo uno su due di quelli che passano di qui, a prescindere da dove vivono, hanno in casa qualcosa di suo. Che quei 2000 euro li ha messi subito sul piatto.Poi ci sarà anche qualche altra formica. Una senza nulla da portare in testa e senza nulla dentro la testa stessa, che su questa foglia caduta proverà a piantare la sua bandiera.Faccia pure. Le bandiere non si piantano. Si sventolano. Quando è scomodo e quando è comodo. A me non interessa piantare una bandiera. E in questa storia meno che mai.