piazza alimonda

Non è colpa mia


Bossi parla come un ubriacoda barL'EX - 15 AGOSTO 1994Non è colpa mia. Non sono io che ce l'ho con lui. E' lui che è pirla.
Per l'ex ministro "Napoli è una cloaca da bonificare". Delle due l'una: o ha torto, e allora quand'è che qualcuno si decide ad inibirgli l'uso della parola, o ha ragione, e allora cosa aspetta ad andare a Napoli anche lui?Ma l'ottimo Calderoli ha una spiccata attitudine a dare prova della sua non comune intelligenza. Sull'eutanasia ha detto: "L’eutanasia non è e non potrà mai essere un diritto civile, in quanto il privare un essere umano della propria vita è sempre una forma di violenza. E’ evidente che ogni forma di accanimento terapeutico mortifica la dignità della vita, ma è altrettanto vero che a nessuno può essere consentito di dare la morte".Poco dopo. il difensore della vita esclama: "A fronte di riti abbreviati o di patteggiamenti la certezza della pena, quanto meno quella equa, inizia a vacillare e, quindi, nonostante in passato fossi stato contrario, inizio a ripensare se, per determinati delitti, quelli più efferati e crudeli, come quelli che hanno per bersaglio i bambini, non sia il caso di riconsiderare la pena di morte".Poche idee ma confuse, insomma.E peccato non gli sia mai stato assegnato il ministero della Giustizia, perché le idee per risolvere i problemi le aveva: "Se tanti reati sessuali sono compiuti da extracomunitari è perché arrivano in un'età in cui hanno gli ormoni a mille, senza donne e con le prostitute che li rifiutano, allora che vengano in meno, ma con le loro donne. Sennò darei loro quelle famose pillolette che azzerano il desiderio sessuale".Mica tutte quelle seghe mentali sull'integrazione. Il nostro va dritto al sodo. Laggiù, in quel posto sotto l'ombelico che contiene tutta la sua parca materia grigia. Con l'ammennicolo, infatti, ragiona anche quando si tratta di parlare di gay: "La civiltà gay ha trasformato la Padania in un ricettacolo di culattoni... Qua rischiamo di diventare un popolo di ricchioni". Verissimo. Perché i gay sono contronatura, e il cattolicissimo Calderoli, sposato con rito celtico, è uno strenuo difensore della fede: "Il cristiano che vota a sinistra si schiera dalla parte del  peccato e del demonio".Senza dimenticare quello che disse sulla nazionale francese, la storia delle magliette, la taglia messa su chi aveva ammazzato un padano (perché i padani non si toccano. Così aveva detto. Ma se ammazzano la gente anche in Padania, non è che pure la Padania è una cloaca e va bonificata?).Insomma, non sono io ad avercela con lui. E proprio lui ad essere pirla e a bullarsi di questa cosa.