Mi era sfuggito un po' il senso di questi giorni raminghi. E' bastata una puntata di blob, quella di stasera, a farmi afferrare il tutto. Tre frammenti.Primo: interno autobus. Comitiva in trasferta a Roma per protestare contro la Finanziaria e il Governo. Il microfono si avvicina ad un'attempata signora, in età da nonna, appuiata al finestrino mentre il signore accanto, probabilmente suo marito, sta spaparanzato tipo poltrona del dentista. Non si sente la domanda, ma solo la risposta. Lei, serissima, dice: "E' inutile sprecare parole su Prodi. Perché ha il pisello troppo piccolo". Da queste poche parole si evincono tre cose: A) vista la profonda conoscenza dell'argomento, e la velocità di raffronto con altri "argomenti", si capisce la professione che ha sempre esercitato la signora. Che, magari, avrà ceduto l'attività alla figlia. B) si capisce che la signora equipara la dimensione fallica alla capacità di governare. Facile intuire, quindi, che avendo avuto fino a qualche mese fa una testa di cazzo al governo, abbia pensato che era il massimo dell'abilità C) la parca durata del matrimonio della signora. Perché, se quello accanto, tipo poltrona del dentista, era davvero suo marito, il lampo che gli è passato nell'occhio all'udire quelle parole era decisamente eloquente. Se fossi un carabiniere comincerei a stazionare sotto casa loro.Secondo: Fede commenta la folla oceanica di bandiere. La camera, tra i tricolori forzitalioti, indugia su una croce celtica. Fede balbetta....balbetta....balbetta.... poi inquadrano lui e si vede l'espressione dei viso. Sarebbe stata più allegra se una trappola per topi gli avesse artigliato gli zebedei. Non è facile doversi vergognare dei propri alleati. Terzo: A Domenica In, tal Meluzzi, piscologo, psichiatra o quel che è (uno che campa zompando da uno studio televisivo all'altro pontificando sui massimi sistemi) se la prende con blob stesso, reo di essersi fatto beffe del malore del nano. E lo difende alla morte, il nano. Purtroppo nessuno si ricorda che tal Meluzzi è stato eletto, anni fa, quando non era nessuno (non che ora sia chissà che) proprio con Forza Italia. Il conflitto di interessi si vede anche da queste cose.
Adesso ho capito
Mi era sfuggito un po' il senso di questi giorni raminghi. E' bastata una puntata di blob, quella di stasera, a farmi afferrare il tutto. Tre frammenti.Primo: interno autobus. Comitiva in trasferta a Roma per protestare contro la Finanziaria e il Governo. Il microfono si avvicina ad un'attempata signora, in età da nonna, appuiata al finestrino mentre il signore accanto, probabilmente suo marito, sta spaparanzato tipo poltrona del dentista. Non si sente la domanda, ma solo la risposta. Lei, serissima, dice: "E' inutile sprecare parole su Prodi. Perché ha il pisello troppo piccolo". Da queste poche parole si evincono tre cose: A) vista la profonda conoscenza dell'argomento, e la velocità di raffronto con altri "argomenti", si capisce la professione che ha sempre esercitato la signora. Che, magari, avrà ceduto l'attività alla figlia. B) si capisce che la signora equipara la dimensione fallica alla capacità di governare. Facile intuire, quindi, che avendo avuto fino a qualche mese fa una testa di cazzo al governo, abbia pensato che era il massimo dell'abilità C) la parca durata del matrimonio della signora. Perché, se quello accanto, tipo poltrona del dentista, era davvero suo marito, il lampo che gli è passato nell'occhio all'udire quelle parole era decisamente eloquente. Se fossi un carabiniere comincerei a stazionare sotto casa loro.Secondo: Fede commenta la folla oceanica di bandiere. La camera, tra i tricolori forzitalioti, indugia su una croce celtica. Fede balbetta....balbetta....balbetta.... poi inquadrano lui e si vede l'espressione dei viso. Sarebbe stata più allegra se una trappola per topi gli avesse artigliato gli zebedei. Non è facile doversi vergognare dei propri alleati. Terzo: A Domenica In, tal Meluzzi, piscologo, psichiatra o quel che è (uno che campa zompando da uno studio televisivo all'altro pontificando sui massimi sistemi) se la prende con blob stesso, reo di essersi fatto beffe del malore del nano. E lo difende alla morte, il nano. Purtroppo nessuno si ricorda che tal Meluzzi è stato eletto, anni fa, quando non era nessuno (non che ora sia chissà che) proprio con Forza Italia. Il conflitto di interessi si vede anche da queste cose.