piazza alimonda

Pirla al cubo


Da dove inizio? Alla fine si è votato. I numeri sono stati quelli che dovevano essere. Tra quei numeri ci sono stati anche quelli di chi, incautamente, nel post precedente ho chiamato pirla: Rossi e Turigliatto. Dico incautamente perché non avrei dovuto chiamarli pirla, ma almeno pirla al cubo. In nome di una non ben quantificata coerenza (che oggi hanno preso, piegato in quattro, poi ancora in quattro, e poi si sono schiaffati laddove non è bene dire), con l'astensione di qualche giorno fa, hanno dato vita ad un bailamme che, dopo un giro lungo e tortuoso, ci ha portati tutti quanti esattamente al punto di prima. Solo che nel fare questo giro si sono perse delle cose. Vediamo un po'. Se non si astenevano si era sotto comunque. Ma magari Prodi non si dimetteva. O magari sì, vai a sapere. Però, quello che è sicuro, è che sta storia dei 12 punti non sarebbe saltata fuori per il semplice fatto che non ce ne sarebbe stato bisogno. E grazie a quei 12 punti abbiamo sfrondato un bel po' di cose di sinistra. Giocoforza una parte di sinistra è stata messa all'indice e guardata con sospetto. E, da ultimo, abbiamo fatto la nostra bella figura di sterco. E adesso, dopo questo giro pelvico, si riparte.Questo giro ha messo in evidenza anche un'altra cosa: le parole. Se Di Gregorio, eletto col centrosinistra, passa al centrodestra, si chiama "dinamica della politica". Se Follini, eletto col centrodestra, vota per il centrosinistra, si chiama "tradimento della volontà degli elettori".Un anonimo, sull'ultimo post, mi ha lasciato un link inquietante, del tipo "guardate che razza di gente regge il governo". Sono andato a vedere. In sostanza, qualche mese fa, mi sembra, il governo di centrosinistra ha rinnovato non mi ricordo quale incarico ad una signora, che è la moglie di Follini. Scandalo. Me nessuno ha pensato di dire che se l'incarico era stato rinnovato, è perché era stato dato in precedenza. E chi l'ha dato, quell'incarico, mooooolto probabilmente, il Governo di Centrodestra. Ma all'epoca quello di dare un incarico alla moglie di un vicepremier non era uno scandalo. Guarda te come cambiano le cose a seconda di come cambia la prospettiva.Oggi (o ieri, boh) ho visto una cosa inquietante: una giornalista, moglie di un ex vicepremier e di un ex candidato premier trombato (leggasi Rutelli), dall'alto del Tg più importante delle reti di un altro, fortunatamente, ex premieri (leggasi Berlusconi), rivolgeva accorati appelli al Ministro dell'Istruzione. Al di là del fatto che faceva prima a dirlo a cena al marito e pregarlo di fare la commissione invece di portare via spazio al telegiornale, ho pensato che se, appuiata a quella scrivania, ci avessi visto la moglie di, facciamo un nome a caso, La Russa, avrei detto che era uno scandalo. Lo dico lo stesso, anche se è la moglie di Rutelli: è uno scandalo!!!!!Ps. Oggi è il compleanno della mia metà: sarebbe inutile farti un regalo, visto che ti puoi beare del fatto di vivere meco giorno dopo giorno dopo giorno dopo giorno..... ma te lo farò ugualmente. Auguri.