piazza alimonda

Pablo continua a lottare


Non sono morto e neppure scomparso tra le nebbie della Padania. Incasinato si, parecchio. Ma sono sempre qui.Allora, Pablo. Le notizie che arrivano via mail da Cuba e via telefono da Sergio sono piuttosto buone. Ha reagito bene alla chiemioterapia. La febbre è quasi scomparsa, se non fosse per una infezione provocata da un catetere. Il livello delle "placchette" (che credo siano le piastrine, ma non sono sicuro) è aumentato. I valori del sangue migliorano, lentamente, ma migliorano. Non ci sono quasi più tracce di "cellule maligne" (ammetto che, causa anche la mia scarsa conoscenza di medicina, non so cosa accidenti siano).L'Ail, l'associazione per la lotte alle leucemie, ha dirottato a Pablo il ricavato della vendita delle uova di Pasqua di un banchetto allestito in un comunello da queste parti. Altre iniziative si stanno mettendo in moto: se c'è qualcuno della provincia di Torino che voglia, quando sarà il momento, prendervi parte avrà la mia infinita gratitudine. Ad aprile, inoltre, dovrebbe dedocargli un servizio una tivvù locale (che credo prenderà solo la sorella canavesana... comunque meglio che un calcio in bocca).Ora provo a ringraziare quelli che, a vario titolo, hanno dato, in vario modo, una mano alla causa di Pablo. Se ho dimenticato qualcuno ditemelo, eh!!! L'età è quella che è, e la memoria inizia a vacillare. Grazie, quindi, a:Stefy14OssimoraBart8dglRemedios.McrTigre GrintosaSandalialsoleMarea14Scilla5PugnoaltoSelvatico2000K_o_d_i_n_oAlexisdg10AgentealcairoFreevoice70EvolutionMokaRimescolareilvolgaLauretta85LI.Ancora una cosa... se qualcuno, avendo 3 minuti di tempo liberi, volesse mandare una mail al fratello di Pablo (che la girarà a mamma e papà a Cuba) mi chieda pure l'indirizzo. Quando sei disperato, un qualcuno che da qualche parte d'Italia ti scrive che non sei solo può fare un gran bene.